Il sushi è uno degli alimenti più amati degli ultimi anni. Ma fa davvero dimagrire? Ecco tutta la verità che occorre conoscere.
Tra i cibi più voga in questi ultimi anni c’è sicuramente il sushi, che senza dubbio è un tipo di cibo salutare (se ci si limita ai classici roll a base di riso e pesce crudo). Molti studi hanno dimostrato che il pesce possiede un’incredibile fonte di nutrienti che rafforza il cuore, riduce il livello d’infiammazione dell’organismo, sostiene la funzionalità cognitiva e allunga la vita. Ma c’è una domanda che molte persone continuano a farsi: il sushi è una buona scelta quando si cerca di perdere peso?
Va detto che “sushi” è un termine molto ampio che comprende diverse opzioni di menù. Mentre alcuni tipi di sushi, come la tempura (un tipo di frittura), non sono la scelta migliore per perdere peso, alcune versioni del celebre finger food giapponese potrebbero effettivamente essere valide per perdere qualche chilo. Ma vediamo la questione più da vicino.
Sushi: lo si può scegliere per perdere peso? La risposta è incredibile
Quando si tratta di assumere cibo a basso contenuto calorico, con la cucina giapponese si sbaglia raramente. Si tratta infatti di un tipo di cucina che favorisce pesce, verdure (anche provenienti dal mare, come le alghe) e cibi cotti al vapore. Ingredienti, quindi, sani e leggeri preparati in modo semplice. Il sushi, se mangiato nella sua forma più semplice (quindi privo di salse particolari o impanature) è un’ottima scelta per una dieta dimagrante.
Va detto che la maggior parte delle scelte di sushi contengono riso bianco. Secondo la Mayo Clinic, alimenti come il pane bianco, la pasta non integrale e il riso bianco causano picchi di zucchero nel sangue e di insulina e possono portare ad un aumento di peso. Tuttavia, anche se il riso bianco potrebbe non essere la scelta migliore per perdere peso, c’è un fattore molto importante da non sottovalutare. Man mano che il riso si raffredda, la quantità di amido resistente aumenta. Secondo quanto asserito da una ricerca pubblicata sull’Asia Pacific Journal of Clinical Nutrition nel 2015, l’amido resistente nel riso bianco raffreddato può abbassare la risposta glicemica.
Un altro rapporto della Food Science and Nutrition sottolinea che l’amido resistente può anche aumentare la quantità di calorie e grassi bruciati, dal momento che agisce come una fibra nel sistema digestivo. Uno studio dell’ottobre 2015 su Nutrition Journal ha rilevato che quando si combinano proteine con amido resistente, che è ciò che si fa con il sushi, si può aumentare la quantità di grasso bruciato e contribuire a una maggiore sensazione di sazietà. Si aumentano infatti i livelli di ormone peptide YY, che regola l’appetito. Insomma, un po’ di ‘sano sushi’ potrà certamente aiutarci a perdere quei chili di troppo accumulati!