Se hai ancora dell’aglio e cipolla in dispensa, aspetta! Non compiere l’errore imperdonabile che commettono tutti.
Due ingredienti immancabili nella nostra cucina sono proprio l’aglio e la cipolla. Una costante in ogni ricetta, insaporiscono le pietanze, conferendo così tutt’altro gusto. Si pensi ad esempio a un soffritto profumato per il risotto oppure alle ricette che li vedono protagonisti come la classica zuppa di cipolle oppure la tipica salsa greca Tzatziki, ricca d’aglio, in aggiunta allo yogurt greco e cetrioli
Non solo perché tali aromi arrecano proprietà benefiche alla salute dell’uomo. Infatti è ormai nota la potente azione antibatterica dell’aglio che, tra gli altri, riduce la pressione arteriosa e favorisce il mantenimento in buono stato del sistema immunitario. Dal canto suo, anche la cipolla è fondamentale per una sana alimentazione poiché è antitumorale e diuretica, eliminando così tossine e sgonfiando i tessuti dell’organismo.
Come si evince perciò si rivelano molto preziosi per cui è sempre consigliabile averne scorta nella propria dispensa. Purtroppo però sia l’aglio che la cipolla sono soggetti a un triste destino a causa di un errore comune che commettiamo tutti ma è possibile evitarlo, basta solo un pochino di accortezza in più e si potrà perfino risparmiare che è sempre una notizia apprezzata, soprattutto negli ultimi tempi di crisi.
Profumati per le ricette e benefici per la salute, cosa si vorrebbe di più? Certo, almeno inizialmente per l’alito non aiuterebbero ma se ne può trarre giovamento per altri aspetti, come accennato poc’anzi. Nonostante le loro infinite qualità, sovente si commette un grave sbaglio, per dimenticanza, disattenzione o al contrario precauzione senza rendersi conto invece di quanto sia erroneo.
A svelarcelo è un esponente di Humamy Food, un servizio di delivery food giustappunto che consegna piatti vegetali gourmet, avendo rispetto per l’ambiente ma senza rinunciare al gusto. L’humamer in questione sostiene che aglio e cipolla, per quanto possano essere germogliati con il trascorrere dei giorni, si possono ancora consumare, senza perciò buttarli ed anzi è proprio in quel momento che arrecano maggiori benefici perché “si sono arricchiti di sostanze antiossidanti“.
Al contrario per la patata che, quando germoglia, diventa velenosa perché produce una sostanza, la solanina, altamente tossica che può provocare sintomi quali nausea, vomito, diarrea, problemi gastrointestinali e se ingerita in notevoli quantità potrebbe essere anche fatale. Una differenziazione sostanziale proprio per mettere in luce quanto il risparmio e l’ottica anti-spreco non sia da applicare per qualsiasi contesto.
Si presti maggiore attenzione quindi per quanto riguarda l’aglio e cipolla che, nel caso dovessero germogliare, non sono ancora andati a male anzi si rivelano maggiormente portentosi per il benessere fisico.