A Napoli la pizza fritta è un must have della tradizione partenopea: ma qual è la vera ricetta? Ecco quella originale!
Si sa, a Napoli domina la pizza e nessuno la sa fare come i grandi pizzaioli della città partenopea. Si tratta di uno dei piatti più deliziosi della tradizione e la versione originale è davvero inimitabile.
Non tutti sanno però che una variante, la pizza fritta, ha origini povere. È nata nel periodo della Seconda guerra mondiale, perché in quel periodo anche la pizza a legna era costosa, e quindi bisognava trovare un’alternativa. Questa ha infatti una modalità più semplice per essere realizzata e può essere fatta anche in casa. Basta immergere l’impasto nell’olio bollente e friggerla fino a farla diventare dorata.
Si tratta di una ricetta preziosa che troviamo anche nel film di Sophia Loren,L’oro di Napoli. Qui i pizzaioli appartenevano alla fascia più povera della popolazione, e creavano le loro pizze in casa. Ed è proprio in questo caso che nasce lo street food popolare nei vicoli di Napoli. Ad oggi questa pizza resta ancora iconica, molti creano delle alternative e sperimentano innovazioni, ma qual è la vera ricetta della pizza fritta napoletana? Grazie a Giallo Zafferano scopriamo come prepararla!
La ricetta originale della pizza fritta, una bontà da non perdere assolutamente
La classica pasta realizzata con farina, acqua, sale e lievito incontra la bontà del pomodoro e della mozzarella, il tutto racchiuso in un involucro da friggere successivamente in olio bollente. È la pizza fritta, una variante della classica napoletana che difficilmente vedrà un tramonto! Noi oggi vogliamo svelarvi la ricetta originale grazie a Giallo Zafferano. Pronti ad impastare?
Ingredienti per l’impasto(8 persone)
- 1 kg di farina 0 o 00
- 2 gr di lievito di birra
- 600 gr di acqua
- 25 gr di dale
Ingredienti per il condimento
- 800 gr di ricotta di bufala o di pecora
- 400 gr di provola affumicata
- 400 gr di pomodori pelati
- 200 gr di ciccioli di maiale o Salame Napoli
- 5 g di basilico fresco
- Sale e Pepe nero q.b
Procedimento
- Il primo step è quello di mettere la farina in una spianatoia e poi al centro creiamo una sorta di buco in cui mettere il lievito sbriciolato. Dopodiché aggiungiamo l’acqua nella farina e dopo aver impastato, aggiungiamo il sale.
- Impastiamo per circa 20 minuti e una volta che l’impasto si è stabilizzato e risulta essere liscio ma non appiccicoso, lo lasciamo riposare per circa 40 minuti. Prepariamo poi i panetti(dividendoli in circa 150 gr ciascuno) e li lasciamo in lievitazione per massimo 12 ore.
- Trascorso il tempo di lievitazione, basta stendere i panetti con i polpastrelli in modo uniforme. Stendiamo bene i bordi in modo da poterli chiudere.
- Aggiungiamo poi gli ingredienti. Il primo da aggiungere è la ricotta, poi provola, ciccioli e infine pomodoro. Chiudiamo il panetto formando una sorta di calzone e friggiamo in olio bollente a 180 gradi. Bastano 90 secondi per ultimare la cottura. E poi? non ci resta che mangiarla, ancora calda.
- La pizza fritta può essere mangiata anche il giorno dopo e anche fredda, il sapore resta sempre unico!