Una delle creme più amate di sempre, la Nutella, è stata distrutta in un modo inimmaginabile: non era mai stata usata così prima d’ora.
Nel 1964 la famosa Ferrero ha lanciato quello che oggi è uno dei dolci più amati di sempre, la Nutella. Il nome della crema spalmabile più comprata al mondo deriva dall’unione della parola “nut” (ovvero “nocciola” in inglese) e il suffisso “ella“. Il prodotto proviene dal cioccolato Gianduia: prima della nascita della Nutella, Ferrero ne aveva realizzato una versione iniziale nota coma Pasta Giandujot.
Qualche anno più tardi è arriva la Supercrema, che successivamente è stata rinnovata. Così si è giunti alla celebre Nutella. A distanza di tanti anni dalla sua creazione, gli amanti del dolce hanno assistito alla sua “distruzione”.
La Nutella è così popolare che, nel 2007, è stato istituito il World Nutella Day. Da allora il prodotto viene celebrato in tutto il mondo. La tradizione vuole che venga spalmata su un pezzo di pane (cracker, grissini, brioches e pancarré sono tutte ottime alternative) ma anche sulla frutta (come, per esempio, le banane). Recentemente uno chef ha deciso di uscire completamente dagli schemi con quella che lui stesso ha definito una “sfida un po’ provocatoria“, nell’intento di rendere omaggio al prodotto proponendolo ai suoi clienti “sotto una luce diversa“.
Lo chef Bruno Picco del ristorante Perlage, situato a Piozzo (in provincia di Cuneo) è diventato famoso sul web per la sua particolare ricetta. Il cuoco ha pensato di abbinare il gusto dolce della Nutella al fritto di calamari e gamberoni. Ha presentato il suo piatto durante il World Nutella Day e, al momento, è possibile assaggiarlo presso il suo locale. Ovviamente gli è stato domandato da dove arrivi la sua originale idea.
Picco ha spiegato di aver passato molti anni della sua vita in giro per il mondo, in particolare tra Nord America e America Centrale: qui ha avuto modo di affinare le sue doti culinarie.
In Messico ha trovato l’ispirazione per il suo Big Bang. Nel Paese lo chef ha cucinato svariati piatti a base di pollo con mole (una salsa di cioccolato, insaporita da spezie locali e peperoncino). I suoi viaggi hanno influenzato molto la sua cucina: una volta tornato in Italia ha continuato a sperimentare ai fornelli e il menu di Perlage è un mix tra piatti tradizionali locali e cucina esotica.
I suoi esperimenti alla fine lo hanno portato a partorire la ricetta che, sul web, ha fatto tanto discutere. Se ha acceso in voi la curiosità e doveste passare dal suo ristorante, potrete ‘toccare con mano’ la qualità effettiva di questo piatto sicuramente singolare e mai visto prima!