L’impasto della pizza non ti verrà mai perfetto se commetti questi errori: ecco come rimediare, preparandolo al bacio!
È sempre il momento giusto per godersi una buona pizza, che sia al ristorante, in compagnia, da soli oppure, perché no, preparata direttamente con le nostre mani. Ma siamo sicuri di essere a conoscenza di tutti i segreti per ottenere un impasto perfetto?
La pizza preparata in casa è totalmente diversa da quella che viene realizzata in pizzeria da mani esperte, è chiaro. Grazie a poche e semplici accortezze, però, ciò che saremo in grado di realizzare sarà degno di un vero e proprio intenditore. Insomma, è proprio il caso di dirlo, fatta in casa non avrà più segreti!
Scopriamo insieme, dunque, quali sono trucchi del mestiere per realizzare un impasto perfetto: dal tipo di farina da usare fino al processo di lievitazione.
Pizza fatta in casa: i segreti per un impasto perfetto
Aspiriamo a far rientrare la preparazione della pizza tra i nostri cavalli di battaglia della cucina, ma non sappiamo da dove iniziare? Da adesso in poi non sarà più così in quanto, al contrario di ciò che si possa pensare, realizzare una pizza fatta a regola d’arte non è poi così difficile. Basta usare gli ingredienti giusti e avere a disposizione il tempo necessario per far sì che la lievitazione faccia il suo corso.
Per prima cosa, ovviamente, bisogna partire dalle basi. La farina adatta per questo tipo di preparazione è quella di tipo “0”. Essa, infatti, è in grado di rendere il composto elastico, morbido e altamente digeribile. Assolutamente banditi i preparati per pizza già pronti!
Quando ci si appresta a preparare l’impasto, è bene iniziare sempre dall’acqua e aggiungere la farina un po’ per volta, in modo da poter constatare man mano la consistenza, dosando gli ingredienti in maniera omogenea. Ogni esperto pizzaiolo napoletano consiglia di utilizzare 1l d’acqua, 1,4kg di farina “0”, 5g di sale (aumentiamo a 6g se prepariamo la pizza d’estate) e 2/3g di lievito.
A questo punto si può procedere con il processo di lievitazione che, come tutti sapremo, è fondamentale per la buona riuscita della nostra pizza. Posizioniamo l’impasto su un tagliere di legno per minimo 12/14 ore a temperatura ambiente e lasciamo avvenire la “magia”.
La fase di condimento e cottura
Trascorso il tempo necessario, iniziamo a dare forma alle pizze e ad arricchirle con le nostre farciture preferite. La semplicità paga sempre, motivo per il quale non è necessario esagerare: quello della Margherita è sempre il condimento migliore, ma si può decidere di aggiungere anche delle verdure grigliate, ad esempio, funghi, prosciutto e molto altro ancora.
Per quanto riguarda la scelta del pomodoro, quello di qualità San Marzano è l’ideale: basterà spezzettarlo con le mani e lasciarlo scolare per circa mezz’ora prima di utilizzarlo. Qual è la dose perfetta? Per una pizza di dimensione normale (circa 250g), un cucchiaio di pomodoro e 80g di mozzarella che, per un risultato a regola d’arte, dovrebbe essere sempre e solo di bufala Dop.
Per evitare che la mozzarella non rilasci troppa acqua, basterà tagliarla e lasciarla sgocciolare per trenta minuti. Assolutamente e categoricamente vietata la cosiddetta mozzarella per pizza a pasta filata. Arrivati a questo punto, non ci resta che procedere con la cottura. L’ideale sarebbe cuocere la pizza in forno a legna a 400° per circa un minuto; con il forno elettrico di casa, ovviamente, i tempi si allungano, e i risultati saranno decisamente diversi.
Tuttavia, ciò non toglie che se abbiamo seguito passo per passo tutti questi semplici consigli, a prescindere da quale sia la cottura, la bontà e la qualità della nostra pizza sono più che garantiti!
