Le zeppole di San Giuseppe, da realizzare anche a Carnevale, preparate con i segreti di Benedetta Rossi: saranno deliziose!
Le zeppole sono a base di pasta choux, e nonostante possano sembrare facili da realizzare, in realtà hanno bisogno di una serie di piccoli accorgimenti, sia durante la preparazione sia durante la cottura. Chi, meglio di Benedetta Rossi, può svelarci i trucchetti giusti per ottenere un impasto perfetto?
La blogger, infatti, tramite il suo sito e il suo profilo social, condivide preziosi consigli per tutti coloro che vogliono cimentarsi nella realizzazione dei piatti da lei proposti. Il carnevale è oramai agli sgoccioli, è vero, ma è sempre il momento per preparare e gustare le zeppole di San Giuseppe.
E poi la festa del papà, il 19 marzo, è oramai alle porte! Per questo motivo, non può esistere momento migliore nel conoscere tutti i segreti per preparare questo dolce in maniera impeccabile.
I consigli di Benedetta Rossi per delle zeppole di San Giuseppe perfette
Le zeppole di San Giuseppe vengono realizzate con una base di pasta choux, e poi ricoperte da una generosa quantità di crema pasticciera. La decorazione consiste nell’utilizzo di amarene sciroppate e zucchero a velo. Per questo dolce esistono tre varianti di cottura: le zeppole, infatti, possono essere fritte, al forno o cotte in friggitrice ad aria. Ma prima, scopriamo insieme quali sono i segreti di Benedetta Rossi inerenti alla preparazione dell’impasto.
Sul suo sito, la blogger consiglia di iniziare facendo sciogliere in una pentola il burro e l’acqua. Dopodiché, si può procedere aggiungendo tutta la farina e continuando a mescolare fino a che l’impasto che si ottiene non si stacca dalla pentola. Solo a questo punto si possono unire le uova, una per volta, sempre continuando a girare fino a farle amalgamare totalmente al composto.
Una volta terminati tutti i passaggi, bisogna sincerarsi di aver preparato la pasta choux correttamente. Per farlo, Benedetta Rossi consiglia di fare la prova del mestolo: se questo, inserendolo al centro dell’impasto, resta in piedi da solo, vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro. In alternativa, sempre con il mestolo, possiamo provare a sollevare un po’ di impasto: se rimane attaccato, la pasta choux è pronta, e possiamo iniziare a dare vita alle zeppole.
Quando l’impasto si è raffreddato, inseriamolo all’interno di una sac-à-poche con una bocchetta a stella, e formiamo le zeppole facendo due giri di pasta choux per ognuna su un foglio di carta forno. La misura perfetta? Circa 8cm di diametro, mentre il foro centrale deve essere di circa 2cm.
I vari metodi di cottura
A questo punto, si può procedere con la cottura. Per realizzare la versione fritta, ritagliamo la carta forno intorno a ogni zeppola; portiamo alla temperatura di 170° una quantità abbondante di olio di arachidi e immergiamo le nostre ciambelle. Quando il foglio di carta forno si stacca, possiamo rimuoverlo dalla pentola con un paio di pinze. Continuiamo a girare le zeppole fino a che non saranno perfettamente dorate.
Se vogliamo realizzare delle zeppole di San Giuseppe al forno, invece, Benedetta consiglia di cuocerle a 200° per un quarto d’ora con forno ventilato, e poi a 190° per dieci minuti. Una volta cotte, lasciamole riposare a forno spento con lo sportello socchiuso.
In alternativa, possiamo optare per la cottura in friggitrice ad aria. Basterà inserirle nell’apposito contenitore su un foglio di carta forno e procedere sempre con una doppia cottura. Prima a 180° per dieci minuti, e poi a 200° per altri dieci minuti. Una volta fredde, non ci resta che farcirle con la crema pasticciera (con l’aiuto di una sac-à-poche) e guarnirle con amarene sciroppate e zucchero a velo. Per una versione più veloce, Benedetta propone anche panna pontata e scaglie di cioccolato.