Un dolce soffice e ricco di morbida crema, con una deliziosa aggiunta che ti farà impazzire

La cucina, per noi italiani non è solamente sinonimo di gusto, ma anche di condivisione. Perché non realizzare insieme questo dolce soffice e ricco di crema golosissima? Vi conquisterà! 

Che sia a colazione, a merenda o in conclusione di un lauto pranzo o di una lauta cena, una fetta di torta è proprio quello che ci vuole. Se ripiena di crema, inoltre, ancora meglio!

Sonia Peronaci, creatrice di Giallo Zafferano, ha condiviso sul suo sito la golosissima ricetta di un dolce in cui il soffice impasto viene letteralmente cosparso di crema pasticciera. Il valore aggiunto di questa torta? Un ingrediente versatile, facile da reperire e capace di attribuire al risultato finale un gusto unico. Insomma, una vera e propria marcia in più.

La ricetta del dolce a base di crema di Sonia Peronaci

Tra le tantissime ricette che Sonia Peronaci propone sul suo sito vi è anche quella della torta conosciuta con il nome di “polacca aversana” o “gran polacca“. Le dosi per preparare un impasto adatto a una teglia di 24cm di diametro sono:

• 135g di farina manitoba e 135g di farina 00;
• 7g di lievito di birra disidratato;
• 100g di latte intero fresco;
• 50g di burro;
• 60g di zucchero;
• un uovo medio (circa 50g sgusciato);
• scorza grattugiata di un limone;
• un pizzico di sale.

Per la crema, invece, sono necessari:

• 500g di latte intero fresco;
• 6 tuorli d’uova (circa 120g);
• 130g di zucchero semolato;
• 80g di amido di mais;
• una bacca di vaniglia;
• 100g di amarene sciroppate sgocciolate.

La decorazione, infine, viene realizzata solamente con 40g di granella di zucchero; un cucchiaio di latte e un tuorlo d’uovo.

1. Per la preparazione si parte dall’impasto. Per prima cosa, unire il latte, l’uovo, la scorza di limone grattugiata, il sale e sbattere bene con una forchetta. Successivamente, inserire nella planetaria le farine, lo zucchero, il lievito e iniziare a impastare. A questo punto, si può aggiungere l’emulsione a base di latte precedentemente preparata fino a che l’impasto non sarà ben incordato.
2. Dopodiché, aggiungere il burro un po’ per volta e continuare a impastare fino al suo totale assorbimento. Ora, non resta che riporre l’impasto in una ciotola imburrata e lasciare lievitare per circa due ore in un luogo asciutto come, ad esempio, il forno spento.
3. Durante la lievitazione, si può procedere con la preparazione della crema. Per farlo basta mettere il latte in un pentolino e portarlo a bollore. A parte, unire i tuorli, lo zucchero, la vaniglia, l’amido di mais e amalgamare il tutto.
4. Una volta terminato, aggiungere al composto ottenuto il latte caldo, mescolare e, sempre nel pentolino, procedere con la cottura continuando a mescolare fino a che la crema non si è addensata. Una volta pronta, riporla in una ciotola con pellicola a contatto e aspettare che si raffreddi.
5. A questo punto, si può procedere con l’assemblamento del dolce. Bisogna dividere l’impasto in due parti (circa 260g l’uno) e stenderli con il matterello fino a formare due dischi di 23cm di diametro che serviranno come base e copertura della torta. Adagiare il primo disco di impasto nella teglia, e con una sac-à-poche con una bocchetta liscia da 1cm spremere la crema sulla base, facendo attenzione a lasciare circa 1cm di spazio dal bordo.

6. Sarà possibile quindi aggiungere le amarene in ordine sparso, e dopo aver livellato il ripieno con una spatola, si può ricoprire il tutto con il secondo disco di impasto.
7. Ora, non resta che sigillare bene i bordi con una forchetta e far lievitare per un’altra mezz’ora sempre a forno spento. Trascorsi i 30 minuti, spennellare la torta con il composto a base di un tuorlo e un cucchiaio di latte e cospargerla con la granella di zucchero. Cuocere a forno statico preriscaldato a una temperatura di 175° per 30 minuti.
8. Nel caso in cui si dovesse notare l’impasto scurirsi troppo in fretta, dopo i primi 15 minuti di cottura è possibile continuare la cottura coprendo il dolce con un foglio di alluminio. Una volta raffreddata, la polacca aversana è pronta per essere gustata!