Le verdure al vapore non sono quello che ti aspetti, la scienza sfata un mito duro a morire, ecco di cosa si tratta. Devi per forza saperlo.
Quante volte hai deciso di adottare una dieta detox capace di disintossicarti di tutto ciò che hai mangiato e ti ha fatta sentire gonfia? Ebbene, sai che spesso hai compiuto un grave errore che ha favorito una tua condizione di malessere? Quello che non sai e che probabilmente ti stupirà riguarda proprio le verdure al vapore. Quindi, parliamo di un alimento sano e genuino, ma che se viene cucinato nel modo sbagliato, ecco che anche la salute ne subisce le conseguenze. Tanto vale mangiare una porzione di patatine allora! Al di là dell’ironia, ecco cos’è necessario che tu sappia per non commettere più guai.
Perché le verdure fanno bene e quale ragione ti ha sempre spinto a cucinarle al vapore? Tra vecchie credenze e miti obsoleti, è certo che i prodotti di Madre Natura sono fonte di benessere. Le verdure servono proprio per garantire uno stile di vita sano. Una dieta senza di esse non permette a carboidrati, vitamine, sali minerali e a tutte le altre sostanze di essere assimilate nel modo giusto, senza dimenticare il fatto che sono la fonte di fibre per eccellenza.
Nonostante tu non le abbia rimpiante da piccino perché la mamma e la nonna te le hanno cucinate in tutte le salse, ti stupirà venire a sapere che la scelta di cucinarle a vapore non è assolutamente la più salutare. Soprattutto venire a conoscenza di quale sarebbe il metodo migliore per cucinarle ti lascerà senza parole. La scienza è amica del progresso, informarsi non costa nulla.
Verdure al vapore, ecco cosa racconta la scienza
La scienza è come sempre alleata dell’evoluzione, specialmente perché sfata alcuni miti che hanno accostato la tua vita. Scoprire che le verdure a vapore sono una delle tue più grandi fake news, non te le farà vedere più come prima! Ma per quale ragione? Cuocere qualcosa al vapore o bollirla richiede un apporto e percentuale di spreco d’acqua di un certo peso. Quindi, la prima condizione negativa è proprio questa, ma è solo una delle gocce che fa traboccare il vaso, perché c’è dell’altro da sapere. Le informazioni scientifiche vengono fornite direttamente dal profilo IG ufficiale di Giallo Zafferano e Focus Italia.
Cucinare le verdure al vapore non è la scelta migliore, sia in termini di sostenibilità ambientale, perché comunque si spreca molta acqua, ma anche per quanto riguarda l’apporto energetico e calorico. Quando le verdure vengono bollite, soprattutto per lungo tempo, perdono tutte le sostanze nutritive idrosolubili perché si disperdono nell’acqua. Se finiscono nell’acqua e poi nello scarico, verranno mangiate da chi abita le tubature, non certo da chi ha preparato le verdure per una julienne squisita.
Allora, quale potrebbe essere il metodo più efficace? Ti stupirà saperlo, anche perché ci sono sempre tante storie “sulle radiazioni” del microonde, ma alla fine la scienza definisce che è la tecnica di cottura migliore per più ragioni. In primis, puoi in soli 15 minuti cuocere le patate, quando invece con l’acqua in ebollizione ci vogliono minimo 40 minuti.
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Inoltre, al di là dell’evidente minor spreco di acqua e di gas, le patate le potrai gustare con tutte le sostanze nutritive che posseggono, garantendoti davvero quell’alimentazione sana e bilanciata che ti fa disintossicare!