Sai che in natura esistono dei frutti davvero assurdi? Oggi ti sveliamo alcuni nomi: la forma e il sapore ti lasceranno a bocca aperta.
La frutta è un alimento molto importante per la salute del nostro corpo, senza la quale non potremmo vivere. L’apporto di vitamine che ci garantisce rafforza il nostro sistema immunitario, le ossa e i muscoli: insomma, non possiamo in alcun modo farne a meno.
Siamo soliti conoscere frutti comuni, quali banana, arancia, mela, pera, anguria e così via. Ma nel mondo esistono anche frutti assurdi, dalla forma davvero strana che a guardarli sembrano quasi fare impressione! Il loro sapore è davvero particolare e non sempre può piacere, ma, come tutti gli altri frutti da noi conosciuti, anche quest’ultimi apportano al nostro corpo numerosi vantaggi. Vediamoli insieme, resterete sicuramente a bocca aperta.
Conoscete i frutti più assurdi del pianeta? Oggi ve ne elencheremo alcuni: siam certi che la loro forma vi lascerà di stucco
La natura è davvero meravigliosa, in tutte le sue forme. Alle volte troviamo ‘creazioni’ che ci lasciano davvero estasiati e ci fanno capire quanto siamo ‘piccoli’ dinanzi all’immensità del mondo. La bellezza e la grandezza della natura la si vede anche nei frutti che ci propone costantemente. Oggi vogliamo elencarvene alcuni presenti nel mondo che vi lasceranno davvero a bocca aperta.
Il primo è denominato “la mano di Buddha“. Il nome è dato proprio dalla sua forma strana: è un agrume che, anziché sviluppare i suoi spicchi all’interno della buccia, li sviluppa verso l’esterno assumendo la forma allungata quasi simile alle dita di una mano. L’odore è davvero meraviglioso e ricorda, anche se vagamente, quello degli agrumi italiani; un frutto originario della Cina e dei paesi asiatici, che però solitamente non viene mangiato, ma utilizzato per profumare la biancheria nell’armadio.
Il secondo frutto è comunemente conosciuto come “frutto del drago“, ma il suo vero nome è “Pitaya”. Ha una buccia rosata o violacea, all’interno invece possiede una polpa bianca con dei piccoli semini neri. È originario del Sud America, ma negli ultimi anni viene importato anche dall’Europa arrivando sulle nostre tavole in qualsiasi periodo dell’anno. A differenza del precedente ha un sapore unico e soprattutto delizioso che fa innamorare chiunque lo assaggi.
Terzo frutto in questione è il “Rambutan”. Esteticamente non è molto bello, anzi; ha una buccia rosata, ricoperta da filamenti verdi, mentre l’interno appare trasparente e molliccio. Anche questo frutto è ricco di vitamine e nasce nel Sud-est asiatico.
Quarto frutto è il “Frutto di Hala“, questo è originario di paesi quali l’Australia, la Paupasia e la Malesia. È utilizzato dagli abitanti di queste città soprattutto cotto, poichè viene considerato molto più buono. Anche la forma di quest’ultimo appare abbastanza strana: quando cresce, sembra una pigna composta da tantissimi spicchi. Inoltre, essendo molto filamentoso, è consigliato mangiarlo come ‘purea’ o ricavarne una farina perfetta per dolci.