Vi siete mai chiesti come pulire correttamente il tagliere di legno? Oggi vi sveliamo il metodo naturale per farlo al meglio.
Il tagliere di legno è un status symbol della cucina “casereccia”. Ha un valore che il tempo non può scalfire. Tante famiglie continuano a usarlo e non sanno farne a meno.
Straordinario strumento adoperato, nella tradizione, per carni e salumi, è stato sostituito, dai professionisti, secondo le normative sanitarie vigenti, da quelli in plastica, ognuno con un suo colore che distingue una tipologia di alimento.
C’è uno chef che di cambiamenti non vuole saperne affatto. E che nei suoi video ama e adora quel legno. Il suo tagliere lo riconosci perché raffigura una scacchiera: quando lo vedi, sui social, ti accorgi che il personaggio in questione è uno di famiglia.
Giorgione è il soprannome affettuoso di Giorgio Barchiesi, ristoratore e star incontrastata del web, uno dei beniamini della cucina verace e genuina di casa nostra. Un personaggio sincero e schietto, un cuoco a tutto tondo.
Il pubblico di casa lo adora e lo segue, perché sente, percepisce, che lui è “uno di casa”. È un agricoltore, uno chef e un sostenitore del grande valore della regionalità della cucina italiana. E’ nato a Roma, dove ha vissuto fino all’età di 19 anni, quando ha deciso di lasciare la Capitale per studiare scienze veterinarie e “ha barattato” la metropoli per l’Umbria. Una “scelta di vita”, quello dello stile bucolico unito alla cucina, che non lo ha mai abbandonato.
Giorgione ovvero Giorgio Barchiesi: ecco perché i suoi consigli sono “la bibbia della cucina”
Ha iniziato a produrre olio d’oliva a Montefalco e nel 2006 e qui ha aperto il suo primo ristorante chiamato “Alla Via di Mezzo”. Nel tempo “Giorgione” ha saputo costantemente reinventarsi, senza però mai tradire se stesso. E oggi, come un Re Mida della gastronomia “casereccia”, non sbaglia mai un colpo. Sembra di sentire il profumo di ogni pietanza che prepara, anche attraverso lo schermo. Giorgione ha un segreto, una dote che non è comune a tanti colleghi del web: ti fa venire fame, ma tanta fame, qualsiasi cosa prepari.
Giorgione è capace di saziarti l’anima e non solo la pancia: chiunque abbia assaggiato la sua cucina dal vivo non può che avere vissuto queste sensazioni. In questo video, per una volta, il nostro Giorgione non si cimenta ai fornelli tra un maialino al forno oppure una succulenta porchetta. Lo chef ci insegna a prenderci cura di quegli oggetti che fanno parte dei “colori e della tradizione” della cucina regionale, come ad esempio il tagliere.
Potrebbe, uno come Giorgione, fare a meno del suo fidato ceppo di legno per tagliare le pietanze, per tritare quel lardo e quella pancetta che sono praticamente immancabili compagni di avventura nella sua vita culinaria?
Giorgione e il suo incredibile metodo di pulire il tagliere di legno
Ecco allora che il Maestro, in questo post social, ci illustra come dal passato, addirittura dalla dispensa, come se tutto ruotasse intorno al mondo-cibo, si possono recuperare le materie prime per pulire il tagliere, lucidarlo ed averlo pronto all’uso per una nuova succulenta ricetta. Se poi siamo di fronte a una zuppa di fagioli con lardo di chef Giorgione, allora tutto avrà il suo perché.
Giorgione usa l’olio d’oliva, quello che ama tanto, quello con cui è cresciuto, quello con cui si è formato come chef, per pulire il tagliere.
Ci crederesti? E non solo ci racconta che ha un potere “antibatterico”, ma oltre tutto avremo un tagliere meravigliosamente profumato per la prossima ricetta. Il tagliere è naturalmente il suo, quello a scacchi, quello che la gente che lo segue è abituata a vedere.
Ma non è finita, perché lo chef, dopo aver fatto asciugare il ripiano di legno, consiglia di ultimare, aggiungendo vino bianco. L’alcol disinfetta e rende come nuovo il tagliere. Giorgione non si smentisce mai e i suoi consigli sono come “la bibbia”.