TikTok, la nuova rivoltante sfida coinvolge i ristoranti: potrebbe accadere a tutti

TikTok, una nuova e disgusta sfida è diventata ormai un trend. Ad essere presi di mira sono i ristoranti e potrebbe rimetterci qualsiasi persona.

Negli ultimi anni TikTok si è affermato come una delle piattaforme più scaricate e utilizzate, in particolare tra i più giovani. I trend che si sviluppano sul social network sono pressoché infiniti e ogni giorno vengono offerti nuovi spunti e challenge agli utenti.

TikTok, sfida
TikTok, la nuova rivoltante sfida – intaste.it

Purtroppo, spesso sul web finiscono col guadagnarsi popolarità sfide che rischiano di rivelarsi dannose, non solo per chi prova a seguirle (nella speranza di diventare altrettanto popolare) ma per chiunque potrebbe essere coinvolto. Recentemente è diventata virale una nuova e rivoltante challenge, che prende di mira i ristoranti.

TikTok, le origini e il successo della piattaforma

Anche se il successo per la piattaforma cinese è arrivato solamente negli ultimi due-tre anni, TikTok è stato lanciato quasi dieci anni fa. Era il 2014 quando è nato, inizialmente con il nome musical.ly.

Ristorante
La challenge prende di mira i ristoranti – intaste.it

L’idea degli sviluppatori era dare vita ad una social network in grado di combinare video e musica. A tre anni dalla sua creazione, è stato acquistato dall’azienda ByteDance, che ha deciso di rinominarlo in TikTok.

La piattaforma, nel 2020, è arrivata ad oltre un miliardo di iscritti sparsi in tutto il mondo. TikTok ha conquistato gli utenti diventando il principale concorrente di colossi come Facebook (che da tempo non riesce più a fare presa sulle nuove generazioni) ed Instagram (finito col provare ad imitare il rivale con il lancio dei Reel).

TikTok è un vero e proprio calderone di challenge e trend che milioni di utenti – noti anche come tiktoker – provano a seguire quotidianamente. Recentemente una nuova sfida si è fatta largo guadagnandosi una certa popolarità. Peccato che si tratti di un fenomeno a dir poco disgustoso, oltre che dannoso.

In questi giorni stanno spopolando video di persone che si recano in ristoranti con l’intento di arrecare disturbo. Utenti che leccano ogni bottiglia che si trovano davanti, o che toccano con le proprie mani il cibo di altri clienti, per poi scoppiare a ridere davanti alla telecamera dello smartphone.

“Sushi tero”, il nuovo trend che colpisce i ristoranti

Si chiama “sushi tero”, un’abbreviazione di “sushi terrorism”, ed è un trend diventato virale sui social giapponesi. La catena di ristoranti Sushiro è arrivata a presentare denuncia nei confronti di un ragazzo, che una volta entrato nel locale ha iniziato a leccare le tazze e le bottiglie di salsa di soia e toccare i presenti dopo aver leccato le sue stesse dita.

Il ristorante ha accusato il giovane di aver danneggiato la reputazione dell’attività. Il danno è stato anche economico, con una diminuzione delle entrate del 5% (pari a circa 125 milioni di dollari) per via dei suoi video, che sul web hanno ottenuto milioni di visualizzazioni.

Il Washington Post ha spiegato anche che il “sushi tero” sembrerebbe legato a quella che ormai è una tendenza su YouTube, conosciuta in Giappone come “meiwaku-douga” (ovvero “video fastidiosi”). Si tratta di clip in cui i protagonisti compiono gesti, per l’appunto, irritanti e fastidiosi.

Mangiare il cibo del supermercato prima di pagare alla cassa, girare per la città senza mascherina durante la pandemia di Covid, imbrattare carri funebri con graffiti sono solamente alcuni esempi. L’obiettivo è quello di farsi notare: l’attenzione, in tal caso, arriva solamente dal fatto di “aver causato problemi” come spiegato dal quotidiano.

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