Il famoso chef Max Mariola ci presenta la sua ricetta-capolavoro degli spaghetti con la bottarga, una bontà alla quale non si può resistere.
La bottarga rappresenta una straordinaria perla nascosta, un dono del mare, del nostro incredibile mare, che territori come la Sardegna, ma non solo, sono capaci di valorizzare ad arte, con piatti semplici, diretti, di grande impatto.
Ci sono preparazioni, tipiche dei nostri borghi marinari, dove il gusto e le sensazioni legate alla sapidità naturale della materia prima emergono in tutta la loro forza. E dove il sale nel condimento proprio non serve. Parliamo in particolare della bottarga.
Non è un caso che la bottarga più pregiata, che altro non rappresenta che le sacche ovariche del pesce, sottoposte a salatura ed essiccazione, e successivamente a stagionatura, sia quella del “Mullet”, così come lo chiamano gli americani che godono del sole della nostra Costiera Amalfitana d’estate.
La Bottarga di Muggine perla della Sardegna, dono incredibile e nascosto del mare
Stiamo parlando del cefalo, pesce praticamente dimenticato da 8 chef su 10, che praticamente nessuna famiglia cucina oggi più. Fatta eccezione naturalmente di quelle dei borghi marinari, delle famiglie dei pescatori, di quelle che, in tempi di sostenibilità e recupero, ci fanno riscoprire “le gioie” di gustare i sapori forti delle interiora del pesce più fresco.
Se spulciamo in rete, infatti, dal fegato di merluzzo a quello prelibatissimo di pescatrice, il cosiddetto quinto quarto di mare, rappresenta un capolavoro per pochi eletti, per davvero palati fini. La bottarga, risultato finale della lavorazione delle uova del pesce, possiamo trovarla quindi di muggine o cefalo, di tonno, che è buona ma meno pregiata. Straordinarie sono, anzi più uniche che rare, e non andrebbero mai buttate via, sono le uova di san pietro e di ricciola.
La tradizione della preparazione della bottarga è un patrimonio tutto italiano, e la Sardegna ne è la regina con quella di muggine, così come la costa del trapanese lo è per quella del tonno rosso.
Max Mariola ci conquista con i suoi spaghetti alla bottarga
Poteva uno chef brillante e fantasioso, popolarissimo sul web come Max Mariola, stella incontrastata di You Tube, non preparaci ad arte uno spaghetto con la bottarga di muggine? Bastano davvero pochi ingredienti, pochissimi, si contano sulle dita di una mano.
La bottarga di cefalo, spaghetti di ottima qualità, magari una buona pasta di Gragnano trafilata a bronzo, limone per spezzare la sapidità e la mineralità del pesce, aglio, olio, peperoncino e prezzemolo fresco: ecco quello che il sempre sorridente Max ci insegna per preparare meravigliosamente un primo d’autore con la bottarga più buona e pregiata che offre il nostro mare.
Mariola ci diverte, ci fa sorridere, e i suoi milioni di fan su youtube ne sono l’esatta dimostrazione: sa incarnare perfettamente ciò che in questo momento è lo youtuber moderno, ma ci mette anche quella professionalità, quella competenza, uniti alla capacità di “spaccare” lo schermo, che alla fine rappresentano un binomio perfetto.
@chefmaxmariola Spaghetti con la bottarga. #maxmariola #cooking #imparacontiktok #learnontiktok #maxmariolacucinapervoi #thesoundoflove
Siamo di fronte, in fondo, a un aglio, olio e peperoncino, da cucinare come tradizione vuole, a cui unire alla fine, a fiamma spenta, bottarga grattugiata, buccia di limone e prezzemolo fresco. Max Mariola ancora una volta ci conquista!
