I cibi a calorie negative fanno davvero dimagrire? Cosa sono e perché si chiamano così

Non tutti sanno cosa sono i cibi a calorie negative e soprattutto perchè si chiamano così: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Sono tante le persone che si chiedono cosa siano i cibi a calorie negative. Non è chiaro, infatti, il perchè di questo nome e in particolar modo se siano davvero in grado di far dimagrire.

Dimagrire con i cibi a calorie negative
I cibi a calorie negative sono consigliati in un regime alimentare dietetico – Intaste.it

Tanto per cominciare, va precisato che con questo termine non si vuole indicare una tipologia di calorie che danneggiano l’organismo, ma tutt’altro. Approfondiamo insieme l’argomento.

Cibi a calorie negative: cosa sono e come funzionano

Per prima cosa, è importante sapere che ogni volta che mangiamo, digeriamo o semplicemente mastichiamo un alimento finiamo per consumare una certa quantità di calorie e dunque di energia. Proprio questo fenomeno prende il nome di termogenesi che tra l’altro finisce per incidere in  maniera anche piuttosto importante sul totale di calorie spese durante il giorno.

Cibi a calorie negative cosa sono
Ci sono alcuni alimenti che si caratterizzano per essere a calorie negative – Intaste.it

Ciò detto, i cibi a calorie negative sono quelli che apportano un numero di calorie più basso di quello impiegato dall’organismo per digerire gli stessi. Anche se non si può definire in maniera certa quali sono gli alimenti a calorie negative, in quanto bisogna tener conto dei vari abbinamenti e le abitudini di ognuno, è pur vero che è possibile elencarne alcuni.

Tra i tanti ci sono il cavolfiore, gli asparagi e in generale le crucifere. Questi alimenti contengono meno di 30 Kcal per 100 grammi di prodotto e si caratterizzano per il fatto che l’impiego energetico utilizzato dall’organismo per masticarle, digerirle e assorbirle è più elevato rispetto alle calorie vantate da essi.

Tra gli altri c’è anche l’acqua che comporta un impiego di calorie per il suo assorbimento pur non fornendo direttamente energia o ancora il caffè e altre bevande simili. Queste in particolare presentano meno di 10 calorie e, grazie alla presenza di alcune sostanze, sono in grado di stimolare gli enzimi coinvolti nel processo digestivo.

Nella categoria in esame rientrano anche il cioccolato e il peperoncino che grazie all’elevato contenuto di bioflavonoidi che li caratterizza sono in grado di impattare in maniera importante sul processo digestivo.

Come introdurre i cibi a calorie negative nella dieta

Alla luce di quanto detto, gli esperti consigliano di inserire i predetti alimenti all’interno del proprio piano alimentare in quanto favoriscono il dimagrimento. In particolare, sono ideali per chiunque segua un regime alimentare dietetico. Nello specifico, si suggerisce di bere la giusta quantità di acqua, che secondo gli esperti corrisponde a 2 l al giorno, e consumare regolarmente tisane e tè: in quest’ultimo caso però il consumo delle predette bevande è sconsigliato in presenza di patologie cardiovascolari o anche di ipertensione.

Oltre a ciò, può essere utile sapere che gli alimenti in questione sono da consumare principalmente durante lo spuntino o la merenda. Per quanto riguarda gli altri pasti questi devono essere ben bilanciati ed equilibrati.

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