La tradizione culinaria romana è tra le più amate, e tra i piatti più famosi ci sono gli gnocchi. Ma quelli della Sora Lella sono un’altra cosa.
Sappiamo bene che la tradizione a tavola vince sempre, ma negli ultimi tempi stiamo assistendo sempre più a novità e sperimentazioni che vanno a stravolgere piatti e pietanze. Questa iniziativa parte spesso dagli chef, che cercano sempre la strada dell’innovazione.
Parliamo della Carbonara, che nonostante venga considerata intoccabile, ha subito varie modifiche nel tempo. Lo chef Luca Pappagallo ha infatti sponsorizzato molto la Carbonara eretica, che vede l’aggiunta di funghi. I più criticati sono quelli che mettono un’aggiunta di panna.
Abbiamo inoltre quella realizzata dallo chef stellato Barbieri, cotta al forno con l’aggiunta di formaggio fresco spalmabile. Tutte sperimentazioni che però non arrivano all’unicità e il sapore di quella tradizionale. Un altro piatto tipico della tradizione, però sicula, è la pasta ‘a frocia, che sarebbe la frittata di maccheroni.
Sempre a Roma invece, sappiamo bene che domina l’Amatriciana. E tra i piatti più famosi ci sono i famosi gnocchi all’Amatriciana della Sora Lella: scopriamo la ricetta.
Gli gnocchi di Sora Lella: la ricetta unica
Gli gnocchi, si sa, fanno innamorare tutti, ed in Italia sono il piatto per eccellenza. Quelli all’Amatriciana sono davvero una chicca della cucina romana, ma quelli di Sora Lella hanno il primato in assoluto.
Gli gnocchi sono uno dei piatti tipici della tradizione culinaria del nostro paese, famosi e replicati anche nei ristoranti all’estero. Gli ingredienti per realizzare questo piatto sono pochissimi, ma nonostante ciò, la loro preparazione non è affatto facile. Ma vediamo il segreto di Sora Lella.
Preparazione
Gli ingredienti per preparare gli gnocchi secondo la ricetta della Soral Lella sono:
200 gr di guanciale (100 gr di stagionato al pepe e 100gr affumicato)
600 gr di pomodori pelati
200 gr di pecorino romano
1/4 di bicchiere di vino bianco
sale, mix di pepi, peperoncino.
Il primo step riguarda il guanciale, che deve essere tagliato a striscioline di circa 3 centimetri e fatto rosolare a fuoco lento. Lo scopo è di avere un guanciale croccante e con poco grasso. Il grasso che resta in padella, deve essere poi sfumato con il vino bianco.
Una volta evaporato il vino, aggiungiamo i pelati e li schiacciamo con un mestolo di legno o con una forchetta, con aggiunta di poca acqua per non fare asciugare troppo il sugo, sale e peperoncino. 5 minuti prima della fine cottura, aggiungiamo il guanciale e procediamo a fuoco lento.
Mettiamo la pentola sul fuoco per cuocere gli gnocchi, con aggiunta di poco sale, vista la presenza del pecorino che dà una spinta in più al piatto. Quando l’acqua raggiunge il bollore, caliamo gli gnocchi – man mano che salgono a galla vanno scolati, e una volta cotti mettiamoli nel sugo, con aggiunta di abbondante formaggio.