Burger King si lancia in una proposta fuori dagli schemi, ma che piace a tanti acquirenti: il mondo vegano mai stato così soddisfatto.
Il mondo dei fast food più che “fast” (cioè rapido e pratico), sta diventando sempre più esigente. Burger King è senza dubbio tra i più apprezzati colossi, ma il successo non è solo dato grazie al gusto dei prodotti e dalla velocità. Si tratta di un’azienda che ha come obiettivo quello di soddisfare i palati sopraffini dei clienti, ma i tempi cambiano, e incontrare i gusti di tutti non è affatto facile. Stare al passo con le innovazioni è il minimo, e Burger King ci riesce nel migliore dei modi. Persino chi non mangia carne potrà andarci, ecco come!
Burger King è tra le catene di fast Food più amate. E’ infatti una degna rivale di altri colossi del settore, da McDonalds a KFC. Riesce ad essere un osso duro in fattore imprenditoriale, perché ha un grosso successo tra i consumatori. Dato l’accrescimento della varietà della diete degli acquirenti, desidera venire incontro alle loro esigenze facendo una proposta anche ai palati più complessi da soddisfare, i vegani. Il progetto è già andato in porto in diverse località europee, estenderlo è l’obiettivo da concretizzare.
La cucina vegana implica l’assoluta consumazione di alimenti vegetali, con la conseguente esclusione di quelli di origine animale. Quindi, questi consumatori non solo non si cibano di animali, ma anche di ciò che proviene dagli stessi. Si tratta appunto di una dieta che prevede il consumo di legumi, ortaggi, frutta, soia, tempeh, cereali, e di tutto ciò che origine vegetale. Quindi, prodotti come il latte e lo yogurt li assumono da prodotti come la soia, il cocco, i cereali, le mandorle, e così via. Cosa propone il Burger King?
La proposta di Burger King è di estendere la presenza di fast food totalmente vegani, proprio come quelli già presenti in Germania, Inghilterra e Spagna. Il progetto ha avuto successo, e lo si vuole riproporre anche a Vienna. Nei pressi della stazione ferroviaria di Westbahnhof viene realizzato un menù totalmente dedicato ai vegani. La trasformazione è anche estetica, perché dal classico logo giallo, rosso e blu, questo si colora di verde, molto più eco-friendly.
Negli Stati Uniti la realizzazione del progetto è stata possibile solo grazie alla collaborazione con The Vegetarian Butcher, catena olandese dedicata proprio alla ristorazione vegana. A Vienna si cercherà di fare lo stesso, cioè estendere i menù anche a coloro che seguono questa dieta così particolare, proponendo piatti senza prodotti di origine animale. Questo permetterebbe anche a chi non segue l’alimentazione vegana, di apprezzare queste preparazioni.