Nel mese di febbraio, le pasticcerie si riempiono di castagnole e chiacchiere (o frappe, a seconda della Regione). A questo proposito, vi proponiamo la ricetta golosissima delle castagnole con un ingrediente impensabile
Le castagnole rappresentano uno dei dolci tipici del carnevale italiano, realizzate principalmente in Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Lazio. Esistono diverse varianti della ricetta classica: dalle ripiene al cioccolato a quelle con la crema, fino ad arrivare alle classiche senza farcitura. Oggi vogliamo regalarvi una versione tutta rosa con un ingrediente segreto che gli conferisce questo colore delicato, particolarmente amate dai palati più sopraffini.
La ricetta ha origini molto antiche, risalenti precisamente ai primi anni del Settecento. I primi scritti si riferiscono ad alcune opere viterbesi, dove viene appunto citato il tipico dolce carnevalesco. Sin dalla nascita della pietanza, esistevano ben quattro varianti della castagnola, le quali prevedevano l’utilizzo di miele, rum o liquori in generale ed infine cioccolato. Come si legge in una simpatica poesia in dialetto marchigiano: “Finito Carnevale, finito amore; finito il far pacchia da signore; finito il setacciar farina in fiore; finito il mangiare castagnole”. Ora, vediamo come preparare il tipico dolce del Centro Italia con l’ingrediente misterioso.
Avevate indovinato? Immaginavate che a conferire questa sfumatura di rosa fosse proprio l’alchermes? Procediamo con la lista di ingredienti fondamentali per la preparazione di queste castagnole:
Ora, vediamo insieme come preparare le nostre amate castagnole, step by step.
Prima di tutto, prendete l’arancia e il limone ed assicuratevi che siano puliti perfettamente. Potete prendere una bacinella e lasciarli ammollo per qualche minuto in acqua e bicarbonato, per poi sciacquarli abbondantemente sotto corrente del rubinetto.
Una volta ultimato questo primo step, grattugiate la scorza all’interno di una fondina capiente. Aggiungete quindi la farina e il lievito setacciati, il burro, le uova, lo zucchero ed un pizzico di sale.
Incominciate quindi ad impastare, fino ad ottenere un composto perfettamente omogeneo. Una volta realizzato il panetto di pasta, lasciatelo riposare per circa mezz’ora. Terminato il tempo previsto, procedete con la realizzazione delle piccole castagnole: infarinate le mani e arrotolare la pasta con i palmi, la grandezza ovviamente dipende dai vostri gusti personali. Dopodiché, riponete le castagnole sulla teglia coperta da carta forno.
Preriscaldate quindi il forno statico ad una temperatura di 190 gradi e lasciate cuocere le castagnole per circa 15 minuti. Regolatevi in base al vostro elettrodomestico, facendo attenzione che l’impasto non si indurisca eccessivamente.
Una volta terminati i 15 minuti, estraetele dal forno e ripassatele nell’alchermes ancora calde – e successivamente nello zucchero semolato – in modo che l’impasto assorba perfettamente entrambi gli ingredienti. Per un risultato meno ‘alcolico’, potete diluire l’alchermes con un po’ d’acqua oppure con dello sciroppo.
Ricordatevi che le castagnole all’alchermes sono inevitabilmente alcoliche, sarebbe meglio evitare di farle consumare ai più piccoli. Potete quindi preparare entrambe le versioni: classica per i bambini e all’alchermes per i palati più maturi. Che il Carnevale abbia inizio!