Un’inchiesta del programma televisivo di Rai 3, Report, ha portato alla luce alcuni retroscena che riguardano i guadagni dello chef Carlo Cracco. Quello che è emerso è incredibile
Da qualche anno a questa parte, la figura dello chef stellato è entrata nella letteratura televisiva, trasformando i ‘fortunati’ in vere e proprie celebrità acclamati non solo dai commensali dei loro ristoranti, ma anche dal pubblico a casa. Sono più di uno i re dei fornelli che, grazie al piccolo schermo, hanno moltiplicato i loro guadagni. Ma è sempre così?
Fino allo scorso decennio, quando ancora reality e talent non erano esplosi sul piccolo schermo, i nomi come Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, solo per citare i più famosi, erano per il pubblico televisivo pressoché sconosciuti.
Con l’avvento dei programmi di ‘vita reale’, gli chef stellati che hanno voluto fare il ‘grande salto’ sono diventati delle vere e proprie celebrità: programmi creati su misura per loro, sponsor che fanno a gara per stringere accordi per l’utilizzo della loro immagine legata ai loro prodotti, corsi di cucina in tv dove ‘regalano’ il loro sapere al pubblico.
Un fenomeno che si è andato ad intensificare e che recentemente Report, il programma di Rai 3, ha voluto approfondire, portando alla luce il flusso dei guadagni degli chef pluristellati, nello specifico quelli di Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo. Quello che emerso è un quadro che non riporta la stessa situazione per entrambi.
Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo sono due degli chef più famosi d’Italia. Dall’inchiesta di Report è emerso che la maggior parte degli chef stellati e famosi, mettono in atto una strategia ben precisa, per aumentare il fatturato.
Il loro scopo è quello di acquisire sempre più notorietà, per poter mettere in moto un processo di entrate che va oltre alla ristorazione, come per esempio corsi e comparsate in televisione. Secondo Giancarlo Bellavia, esperto di riciclaggio e intervistato da Report, Cannavacciuolo guadagna circa 14 milioni di euro l’anno, di cui 12 con il ristorante e il resto solo con la televisione. L’amato chef napoletano è riuscito con professionalità e dedizione a coniugare i due mondi, quello della notorietà televisiva e quello della ristorazione, traendone il massimo del risultato. Il volto di Masterchef inoltre, grazie al suo lavoro e al suo talento, ha appena ricevuto la terza stella Michelin.
Anche Carlo Cracco, grazie alla notorietà televisiva, ha visto crescere concretamente i suoi guadagni, partendo da 200 mila euro iniziali, arrivando fino ad un milione di euro l’anno. Tuttavia lo chef ad un certo punto, non tanto soddisfatto dai guadagni della Tv, ha deciso di dedicarsi completamente alla ristorazione.
Secondo Report però il suo bilancio e in costante perdita anche per il costo dei locali che sceglie per i suoi ristoranti, come per esempio quello nella Galleria di Milano che lo costringe a spendere un milione e mezzo solo di pigione. Per di più, sempre secondo quanto riportato nella trasmissione di Rai 3, Cracco avrebbe un guadagno annuo di 10 milioni, ma che sono a fronte di almeno 8 milioni di debiti, che la sua società avrebbe.