Stanchi di mangiare sempre le stesse cose, ci rivolgiamo allo sconfinato mondo delle videoricette online per prendere ispirazione. Molte di queste sono utili e illustrano piatti veloci, gustosi e creativi. Altre, invece, oltrepassano decisamente il limite…
Michele Lettera è diventato famoso su Instagram per i suoi commenti sagaci alle videoricette trovate online, specialmente a quelle di matrice americana. Come testimonia il gruppo Facebook “Italians mad at food”, abbiamo spesso parecchi legittimi motivi per essere arrabbiati.
Quello che fanno gli americani, in mancanza di una cultura culinaria tradizionale, è infatti proporre ricette di mappazzoni incommentabili spacciandole per italiane.
Questo è quello che succede nell’ultimo video condiviso da Lettera, in cui una donna propone una ricetta incredibilmente ‘vomitevole’. La donna procede a versare un pacco di pennette crude in una vaschetta di alluminio senza neanche premurarsi di rimuovere la carta dall’impacco. Ci sarebbe da piangere già solo arrivati ai primi 4 secondi del video, ma per fortuna Lettera ironizza: “con carta inclusa, per dare quel tipico sapore di tipografia”.
La pasta al forno per scacciare i vampiri
Ed è solo l’inizio, ovviamente: si passa al condimento e a quanto pare, nel paese della libertà, si trovano in vendita delle buste di aglio già sbucciato. La donna ne versa una mezza busta, ad occhio più di 50 spicchi, direttamente sulla pasta. Una vera ‘cascata di gusto’! Lo sappiamo, avete già l’acquolina in bocca…
Arriviamo all’ingrediente speciale: un barattolo di sugo (?) dal colore e consistenza non esattamente invitanti, che Lettera definisce “barattolo di rigurgitino dei bambini con tocco di pepe”. Dopo averne versata una quantità irrisoria, specie in confronto alla precedente ondata di aglio, la donna aggiunge del prosciutto cotto a dadini, che fa assaggiare anche alla sua cavia prediletta, un dolcissimo golden retriever che ovviamente portiamo nel cuore.
La pasta aglio, odio e pepevomitino: il video
Senza premurarsi di mischiare (forse anche lei è già consapevole che butterà tutto alla fine del video) che tanto ci penserà da sola la pasta in cottura a condirsi animandosi come i giocattoli in Toy Story, la donna aggiunge dei funghi interi, di una qualità speciale: “funghi Tette”, li definisce Lettera, “così chiamati per il mix di spezie Terreno-Tetano”. È palese, infatti, che i funghi non sono stati neanche minimamente puliti. Chissà se il sapore di terra potrà coprire quello dell’aglio.
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In ogni ricetta proveniente dall’oltreoceano non può mancare, ovviamente, una busta di cheddar grattugiato della serie ‘Con un tocco di cheddar finale è buona anche una soletta di scarpe!’. Il piatto sembra completo, e la donna aggiunge a malapena un bicchiere d’acqua nella vaschetta prima di infornarla, non prima di aver fatto bere il cane da questo stesso bicchiere.
Lettera chiude: “Ecco a voi uno dei più famosi piatti italo-americani: la pasta aglio, odio e pepevomitino”. Come biasimarlo!
