La tradizione gastronomica si sta evolvendo, da qualche tempo si parla di insetti commestibili ed ecco che spunta una realtà ristorativa italiana che te li fa provare
Come la moda, il design e l’architettura, anche la cucina segue le tendenze e si evolve. Negli ultimi anni anche la gastronomia infatti ha intrapreso un percorso di rinnovamento poiché l’industria alimentare è tra le più inquinanti al mondo.
Per questo motivo, da qualche anno, il mondo della cucina guarda a nuove risorse e nuove ingredienti, tra questi gli insetti. L’Europa sta cercando ancora di assestarsi a questa nuova tendenza, ma in Italia, se voleste provare il ‘brivido’ di assaggiare dei croccanti insetti preparati ad arte e provare questa futuristica esperienza, non dovrete far altro che recarvi in questo ristorante.
Il primo ristorante italiano a servire insetti, ecco cosa si mangia
In Asia, come in molte altri parti del mondo, gli insetti sono ingredienti alla base di innumerevoli piatti, utilizzati soprattutto grazie alle loro interessanti proprietà nutritive e alla loro versatilità in cucina. Gli insetti, infatti, rappresentano una grande fonte proteica a basso impatto ambientale, in quanto allevarli comporterebbe una notevole riduzione delle emissioni di Co2.
Da pochi giorni è entrata in vigore una nuova legge che permette in Italia e in Europa il commercio della farina di grilli domestici, e con questa ci sarà il via a tutta una nuova categoria di alimenti, come locuste e molto altro.
Da qualche tempo però esiste già una piccola realtà ristorativa in Italia, che serve piatti caratterizzati dalla presenza di insetti. Il ristorante, Giulia&Giulia, organizza delle cene esclusive per piccoli gruppi, esclusivamente su prenotazione. Il menù ha il costo di circa 55 euro, e comprende numerose portate, coprendo antipasto, primo, secondo e dolce.
Un menù tipo include: un antipasto composto da bruschetta con farina di grillo e radicchio rosso, un primo piatto con vellutata di zucca con chips di cavolo nero e “crostini” di caimano. Un tipico secondo piatto è composto da un uovo in cocotte su un letto di spinaci e a guarnire tre locuste. Infine, come dessert un crumble di pere con camole della farina.
Al di là del piacere o meno che si possa provare sgranocchiando un insetto che fino all’estate prima ci faceva scappare di casa quando nelle giornate estive entrava dalla finestre, la vera domanda è: che gusto ha un insetto? La risposta è che ogni insetto ha in realtà il proprio sapore, che però può variare a seconda della cottura e dell’impiego, proprio come ogni altro ingrediente che si usa in cucina. La consistenza rappresenta un ostacolo insormontabile per molti, ma come il sapore, questa cambia a seconda della cottura che si sceglie per cucinare l’insetto.