Se vuoi mangiare sushi ma non hai voglia di andare al ristorante, puoi preparartelo direttamente a casa tua. Vediamo come!
Il sushi è un piatto costituito da riso e pesce crudo che rappresenta la base della cucina giapponese ed ha origini molto antiche. In questo articolo, scopriremo come prepararlo.
Il sushi ha origini che risalgono al IV secolo d.c. e si trattava di un modo per conservare il pesce più a lungo, infatti veniva messo tra vari strati di riso cotto insieme all’aceto di riso che favoriva la sua fermentazione.
Il punto cardine per preparare il sushi è la preparazione del riso, infatti occorre utilizzare la tipologia kome, che sarebbe a chicco corto ricco di amido.
Se eventualmente non si riesce a trovare questo specifico tipo di riso, allora è possibile sostituirlo con il riso Roma o con il riso originario.
Vediamo le basi per poter preparare il riso per il sushi
Per preparare in modo adeguato il sushi, è necessario condire il riso con lo sushizu, che sarebbe un composto costituito da aceto di riso, zucchero e sale che permetterà di avere l’aroma e la consistenza giusta.
Il riso, costituisce la parte più complessa durante questa preparazione perché si tratta di un processo molto delicato, infatti gli chef professionisti impiegano almeno 3 anni solo per riuscire a cucinarlo in modo corretto.
Quindi scopriamo insieme come riuscire a realizzarlo bene attraverso la ricetta che vi sveleremo. Ricordiamo che il riso è la parte più importante, poi in base al pesce che abbineremo ad esso, potremo ottenere delle varietà come gli uramaki, gli hosomaki, i temaki, i futomaki, gli onigiri e i nigiri.
Partiamo subito dagli ingredienti:
- 600ml di acqua per la cottura
- 500gr di riso per sushi
- 62ml di aceto di riso
- 32gr di zucchero
- 7gr di sale
PREPARAZIONE
- Versare il riso in una ciotola e aggiungere l’acqua
- Mescolare con le mani per lavare bene il riso
- Filtrare l’acqua del riso con un colino
- Sciacquare il riso aggiungendo altra acqua ripetendo questo procedimento 7-10 volte fin quando l’acqua non sarà limpida
- Filtrare e lasciare scolare il riso per mezz’ora
- Mettere il riso nella pentola e aggiungere l’acqua
- Coprire la pentola con il coperchio e far bollire a fiamma alta. Quando l’acqua arriverà alla bollitura, bisogna cuocere per 20 minuti e ridurre la fiamma al minimo senza girare il riso e senza togliere mai il coperchio
- Togliere la pentola dal fuoco e lasciar riposare il riso per altri 20 minuti in modo che il riso assorba il vapore
- Per il condimento, mescolare in una ciotola l’aceto, lo zucchero e il sale
- Preparare l’hangiri, il contenitore tradizionale nel quale viene condito il riso (in alternativa, contenitore basso e largo in legno o altro materiale che non sia acciaio). Bagnare il fondo dell’hangiri con un panno umido per non far attaccare il riso
- Aggiungere il riso al suo interno e versare sopra il condimento
- Amalgamare il tutto senza far rompere i chicchi di riso, per farlo è importante fare dei tagli con la spatola piuttosto che mescolare. Si consiglia un cucchiaio di legno
- Raffreddare il riso con un ventaglio o con un piatto di carta.
- Il riso è pronto per essere utilizzato
Dopo aver preparato il riso, è bene lasciarlo coperto con un panno umido. Se si desidera utilizzarlo il giorno dopo dalla preparazione, occorre lasciarlo raffreddare, conservarlo in frigo e poi tirarlo fuori un paio d’ore prima dell’utilizzo perché occorre che sia a temperatura ambiente.
Buon appetito!