Il segreto per preparare delle chiacchiere impeccabili, in occasione del Carnevale? Ce lo svela il Pastry Chef Iginio Massari.
Un’istituzione dell’Alta Pasticceria e un veterano di MasterChef, Iginio Massari rappresenta un’icona per tanti giovani che vogliano intraprendere questo percorso nella ristorazione, più specificamente dolciario. Infatti non manca di dispensare preziosi consigli e saggiare la preparazione dei giovani talenti, incutendo non poco timore.
Ma al contempo il suo nutrito team di lavoro e produzione risulta vitale ed è grazie alla stretta cooperazione con lo Chef che si è realizzato un capolavoro per l’attesissimo giorno di San Valentino: una limited edition di cremini al cioccolato alla fragola e gusto lampone. Un cuore rosso dolcissimo come la passione travolgente degli innamorati.
Ma un’altra ricorrenza incombe durante il mese di febbraio, ovvero Carnevale con tutta la sua allegria. Per questo motivo, Massari ha deciso di donare la sua fine conoscenza del mondo culinario e suggerire ai suoi fan qualche piccolo trucchetto, al fine di realizzare delle chiacchiere home-made pazzesche.
Già operativo, il Maestro Pasticciere ha annunciato tramite il suo account Instagram la pronta disponibilità delle sue chiacchiere, delle frittelle farcite con la crema, con lo zabaione, alla ricotta e gocce di cioccolato, riso e uvetta infine riso e mela, nelle pasticcerie dislocate in diverse città italiane.
Ma come fare se le si volesse replicare a casa propria? A questo proposito, al fine di raggiungere la perfezione, Iginio Massari raccomanda la temperatura dell’olio bollente che deve essere molto elevata, dai 175° ai 190°. Una modalità di cottura forte per alimenti sottili che devono restare nel grasso per poco tempo. Inoltre si consiglia di scaldare l’olio ancora prima di impastare poiché appena formate possono così essere buttate subito per la frittura.
In questo modo non resteranno troppo tempo all’aria che potrebbe causare conseguentemente il mancato rigonfiamento che le contraddistingue. Infine importante non solo la temperatura ma anche la quantità dell’olio stesso, poiché le chiacchiere devono galleggiare nella padella e non toccare il fondo. Iginio però ha ancora molto da dirci perciò ecco altri consigli altrettanto utili per tutti i giorni.
L’olio bollente per friggere non è uguale per tutti, parola dello Chef. Infatti il calore dipende dal tipo di alimento: ad esempio per le verdure, il pesce o la carne, la temperatura deve aggirarsi intorno ai 130°-145° per una cottura più lenta poiché devono cuocersi bene all’interno.
Per non parlare di altre tipologie di pietanze come i cibi precotti, impanati, infarinati e trasferiti nell’uovo che necessitano di temperature medie, circa 155°-170° per un guscio più croccante e duro. Consigli utili e preziosissimi per un tocco da vero professionista.