Cannavacciuolo chiude il ristorante da 3 stelle Michelin: tutta colpa della TV?

Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha deciso di chiudere uno dei suoi più celebri ristoranti, onorato con 3 stelle Michelin. E la notizia ha prevedibilmente gettato nel panico i suoi fan. Cosa sta succedendo?

Antonino Cannavacciuolo è di certo uno degli chef più noti a livello nazionale, grazie alla sua costante presenza in tv in programmi molto seguiti come Masterchef Italia e Cucine da Incubo. Uno dei suoi ristoranti più famosi si trova però di fronte a un cambiamento inaspettato, che è stato accolto con grande sgomento.

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Antonino Cannavacciuolo in Cucine da incubo – intaste.it

Dal momento che si tratta di un ristorante stellato, la notizia della sua chiusura ha lanciato l’allarme trai fan: c’è chi crede che lo chef stia passando un periodo di magra, e chi ipotizza la volontà di Cannavacciuolo di spostare l’attività in un altro luogo, magari fuori dall’Italia. In realtà, la ragione della chiusura è molto semplice.

Antonino Cannavacciuolo chiude il suo ristorante più famoso: ecco perché

Stiamo parlando della meravigliosa Villa Crespi, la dimora in stile moresco che il noto chef e la moglie Cinzia hanno rivoluzionato diversi anni fa facendola diventare un ristorante d’alta classe e un hotel extra lusso.

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Antonino Cannavacciuolo, la verità dietro la chiusura del suo ristorante. – intaste.it

Pare che la chiusura tanto chiacchierata non sia altro che temporanea. Il ristorante non potrà infatti essere frequentato fino al 10 febbraio, quando inizierà la nuova stagione. Insomma, si tratterebbe solo di una breve pausa prima della nuova apertura.

I fan di Antonino (e della sua cucina) potranno quindi tirare un sospiro di sollievo. Una eventuale chiusura definitiva del ristorante sarebbe chiaramente stata tragica, se si pensa anche all’amore e alla dedizione che Antonino e sua moglie (conosciutisi e innamoratisi nel 1995) hanno profuso in questa attività cresciuta anno dopo anno.

“Dopo due anni, nel 1997, ci fidanzammo e nel 1999 aprimmo ‘Villa Crespi’ quando avevamo solo 23 e 24 anni“, ha raccontato non molto tempo fa Cinzia Primatesta. “Una pazzia, però eravamo pieni di entusiasmo. Esiste un aneddoto incredibile: il primo si riferisce a quando Antonino disse che gli sarebbe piaciuto molto prendere in gestione ‘Villa Crespi’, non stando ancora insieme a me e non sapendo che mio padre l’avrebbe presa più avanti. Che incredibili coincidenze, vero?”.

Un amore per la cucina, quello di Antonino, che l’accompagna da sempre. “Sono nato in una famiglia in cui il cibo è sempre venuto al primo posto”, ha raccontato il talentuoso chef. “Mio padre insegnava cucina e faceva lo chef. La prima volta che misi piede in una cucina professionale avrò avuto all’incirca otto anni. Già allora pensavo che nella vita non avrei voluto fare altro”.

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