Forse il pizzaiolo più famoso d’Italia. Ma ci sembra che questa definizione gli stia stretta, dato che ha deciso di ‘buttarsi’ su qualcos’altro
Per carità, assolutamente divertente. Anche per condividere i preparativi e i risultati sui social. Ma speriamo davvero che la “mania” delle pizze fatte in casa non torni più con insistenza. Perché è proliferata soprattutto nei difficili mesi di lockdown a causa del Coronavirus. E tutti noi speriamo che quel periodo non ritorni mai più. Eppure, siamo diventati grandi esperti. Due paroline magiche, in quel periodo, risuonavano: “Pizza Bonci”. Ma sapete che la pizza non è l’unica specialità di Gabriele Bonci? Ecco la sua ultima trovata.
Quell’espressione, infatti, trae il suo nome da Gabriele Bonci, chef e pizzaiolo romano, conosciuto per aver partecipato al cooking show della Rai, “La Prova del Cuoco”. E’ conduttore di “Pizza Hero – la sfida dei forni” su Food network e proprietario di Pizzarium catena di Pizza al taglio nata a Roma.
Uno dei segreti del grande successo di Bonci e della sua pizza è la capacità di utilizzare diversi ingredienti. Dal grano al farro, passando per i cereali. La varietà delle materie prime usate rendono le sue pizze diverse e molto apprezzate. Tutto condito da una grande, grandissima simpatia tipicamente romana.
L’ultima trovata di Gabriele Bonci
45enne, Bonci ha tre punti vendita a Roma, uno a Lucca, due a Chicago e due prossime aperture di pizzerie al taglio a Miami e New Orleans: negli Stati Uniti il marchio Bonci è in forte espansione. E oggi ci presenta una novità che non vediamo l’ora di provare.
Calzone fritto con il grano “Manto di Maria” ripieno con crema di ceci e cicoria Poggi Agricultura. Bonci ce lo presenta tramite i propri canali social. Anche con questa trovata, Bonci non smette di utilizzare i prodotti che l’hanno reso famoso in tutta Italia. Il pizzaiolo, infatti, con le sue pizze ha fatto conoscere la prelibatezza del grano “Manto di Maria”. Uno dei tanti prodotti Made in Italy sconosciuti ai più. Si tratta di un grano tipicamente siciliano, che ha la capacità di crescere nell’arco di tre mesi.
Ecco, al di là della bontà delle sue pietanze, se c’è un merito davvero grande che possiamo ascrivere a Gabriele è quello di averci fatto conoscere (e di farci conoscere quotidianamente) una serie di eccellenze culinarie del nostro Paese che, altrimenti, sarebbero rimasti prodotti di nicchia. Ovviamente, non vediamo l’ora di assaggiare questo calzone fritto. Ma questo lo diamo per scontato per tutti.