Quella che stiamo per proporvi è un’utilissima ricetta antispreco che, tra le altre cose, risulta essere anche facile da preparare.
Se siete alla ricerca di una ricetta dolce che sia gustosa, ma che al tempo stesso consenta di evitare gli sprechi in cucina, siete nel posto giusto. Quella che stiamo per presentarvi è un piatto davvero utile nel caso in cui vi ritroviate con dosi eccessive di questo prodotto.
Ciò detto, in questo articolo andremo a svelarvi quali sono gli ingredienti da utilizzare per questa preparazione e soprattutto qual è il procedimento.
La ricetta che stiamo per presentarvi è una ricetta tipica delle Marche che risulta essere una Regione estremamente ricca di specialità gastronomiche da provare assolutamente. In particolare, vanta svariati prodotti tipici locali tra cui il lonzino.
Questo, a differenza di quanto si possa pensare, non è a base di carne, ma di fichi essiccati. Proprio questi frutti, infatti, si caratterizzano per essere tra i prodotti tipici locali più apprezzati della Regione. Ce ne sono di due varietà: i Dottati e i Brogiotti; in passato questi venivano raccolti durante la vendemmia e, per evitare che venissero sprecati, una parte di essi veniva utilizzata per preparare il lonzino, appunto.
In poche parole, al fine di essere conservati più a lungo possibile, già in passato si ricorreva al lonzino che poteva essere mantenuto fino alla fine della primavera e spesso veniva gustato a merenda o come dessert dopo i pasti. In sostanza, quella in esame è una ricetta che nasce per evitare gli sprechi dopo la raccolta dei frutti che, solitamente, terminava verso la fine del mese di settembre.
Ciò detto, la preparazione non è per nulla complicata. Tanto per cominciare, bisogna lasciare i fichi ad essiccare al sole e dopo vanno aggiunti ad altri ingredienti come, ad esempio, noci, mandorle o ancora anice stellato. Per chi lo volesse, all’interno dell’impasto può essere aggiunto anche del sapa o del mistrà. Procedete poi con il conferire al lonzino la tipica forma di salame o lonza. Al momento di servirlo, il consiglio è quello di tagliarlo a fette e di abbinarlo a del formaggio o anche ad un buon bicchiere di vino.
Come avrete avuto modo di capire, si tratta di un prodotto che va tutelato e protetto e che attualmente è possibile trovare nelle Marche, nelle botteghe che preparano ricette gastronomiche tipiche del luogo. Il suo sapore è assolutamente da provare per questo chi si trova da quelle parti non può fare a meno di provare questa fantastica preparazione!