La nuova esperienza di Claudio Amendola non ha nulla a che vedere col cinema. Ecco il suo “regalo” agli innamorati
Come attore lo conosciamo benissimo. E, ovviamente, lo apprezziamo veramente tanto. Ma adesso Claudio Amendola si è messo in testa di provare una nuova esperienza. E, viste le trovate di queste settimane, siamo certi che avrà grande successo anche in questo campo.
Figlio del doppiatore più famoso e apprezzato della storia del cinema italiano. Quel Ferruccio Amendola che, per anni, ha prestato la voce a fuoriclasse hollywoodiani come Al Pacino, Robert De Niro e Dustin Hoffmann.
Claudio Amendola si è dedicato maggiormente alla recitazione e al cinema. Lo ricordiamo ne “I Cesaroni”, ma anche in film cult come “I Mitici – Colpo gobbo a Milano”, insieme a Ricky Memphis e Monica Bellucci. O “II ritorno der Monnezza”, sequel e rifacimento del classico personaggio interpretato alcuni decenni fa dall’attore cubano Tomas Milian.
Uno dei suoi ultimi lavori è “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto”, sequel del grande successo con Paola Cortellesi. Oggi, a 59 anni già compiuti, Claudio Amendola però vuole ripartire con una nuova avventura. Anzi, una esperienza di vita. Un progetto che lo sta coinvolgendo moltissimo e che, già in queste settimane sembra regalare interessanti novità.
Il cinema e la recitazione, infatti, non c’entrano assolutamente nulla. Il popolare attore ha da poco aperto un suo nuovo ristorante, il terzo della sua vita. Dove? Ma, ovviamente, nella “sua” Roma. Il locale si trova in via della Frezza e si chiama, appunto “Frezza”.
Il ristorante, infatti, si propone di essere capace di unire i sapori e le atmosfere della tradizione romana, innovando. Vuole essere un posto “normale”, dove poter cenare anche ogni sera. Con amici, con parenti, con il proprio o la propria partner. “Cucina de coccio” è il sottotitolo del locale.
Tutto questo grazie allo chef Davide Cianetti, che ha ideato il menù. Dai rigatoni all’amatriciana allo spaghetto fresco alla carbonara. E poi, tonnarelli cacio e pepe e linguine alla puttanesca. Quanto ai secondi, pollo alla cacciatora, broccoletti affogati e salsiccia, baccalà in umido alla romana, ma anche polpettine al sugo e l’intramontabile coda alla vaccinara. Si mangerà anche la pizza. Ovviamente alla romana, sottile, croccante.
Per il 14 febbraio, giorno di San Valentino, Claudio Amendola ha ideato un menù apposito, per rendere indimenticabile la serata degli innamorati. Quello ideato inizia, ovviamente, con una antipasto a base di salumi su tagliere e una coppia di antipasti su fonduta di pecorino. A seguire un primo a base di ravioli con zucca e provola. Per secondo “Frezza” servirà un rollè di vitello con cuore di salsiccia e carciofi con contorno patate e cicoria ripassata.
E, ovviamente, una cena del genere non può che terminare col dessert: un dolce al cioccolato bianco. Il costo? 65 euro a persona, insomma, per tutte le tasche. Se consideriamo anche che il vino è compreso nel menù.