Un’idea diversa e originale di gustare il riso mai fatto prima tanto da fare attenzione poiché potrebbe creare assoluta dipendenza.
Il riso, una valida alternativa alla pasta ed eventualmente più ‘salutare’ appartenendo alla famiglia dei cereali.
Generalmente è un alimento sovente sottovalutato poiché lo si associa a contesti di malessere, soprattutto se lesso e condito con un filo d’olio e parmigiano.
Ma rappresenta anche un piatto della tradizione come il risotto, declinato in diverse varianti, soprattutto al Nord Italia, più specificamente quello allo zafferano con l’ossobuco.
Infine, avendo origini orientaleggianti, gli occidentali hanno imparato a conoscerlo attraverso piatti di origine cinese, come il riso alla cantonese o giapponese, come il sushi, ormai di gran moda.
Percorrendo proprio la via della seta, si vuol proporre una ricetta originale che potrebbe diventare di tendenza.
Tante le combinazioni e i modi di cottura differenti, dal gratinato alla frittura. Si proponga perfino uno sformato di riso e spinaci, con l’aggiunta di formaggio fresco spalmabile.
Per un tocco di dolcezza, una bowl di riso, uvetta e pinoli oppure per un gusto più deciso un risotto al radicchio e pancetta croccante.
Ma nulla in confronto rispetto alla singolarità di questa ricetta così appetitosa di cui si riportino tutti i dettagli.
Trattasi di un sushi scomposto, accompagnato dal salmone. Innanzitutto si prepari il riso che com’è noto racchiude diverse varietà e in particolare per tale pietanza è richiesta la tipologia Kome, d’origine glutinoso che risulta piuttosto compatto.
Perciò occorrono 250 gr di riso, 250 ml di acqua, 40 ml di aceto di riso, 20 gr di zucchero e mezzo cucchiaino di sale.
Innanzitutto si sciacqui il riso per sushi sotto l’acqua fredda fino a che essa nella ciotola non risulti pulita e trasparente. A questo punto lo si scoli e lo si lasci riposare per almeno 15 minuti.
Dopodiché cuocere il riso in una pentola d’acqua bollente a fiamma bassa per altri 15 minuti e alla fine lasciare riposare per altrettanti 10 minuti.
Nel frattempo preparare in una ciotola una miscela con aceto di riso in cui sciogliere sale e zucchero incorporandola successivamente al riso e mescolare.
Terminata questa prima parte della ricetta, ora sono necessari 200 gr di salmone fresco crudo, 200 gr di pancarrè, 2 cucchiaini di salsa di soia, 1 cucchiaio di maionese, 1 avocado, peperoncino, paprika e semi di sesamo.
Preparare il pane ‘panko‘ con il pancarrè, rimuovendo i bordi, lo si tagliuzzi con un coltello e infine nel mixer per l’ultimo colpo. A questo punto, infornare a 120° per 25 minuti, avendo accortezza di girarlo in modo frequente.
Intanto, con l’aiuto di un coppapasta, preparare dei dischi di riso ben compatti, immergerli nel pane ‘panko‘ e friggerli nell’olio di semi, previamente riscaldato.
Si affetti il salmone a pezzetti a cui si incorpori la maionese, la salsa di soia, peperoncino, paprika, e un cucchiaio di semi di sesamo. A parte si sbucci l’avocado e lo si schiacci fino a ridurlo in una purea.
Si concluda con l’impiattamento: al centro il riso su cui si spalmi la crema di avocado e si termini con la tartare di salmone.