La tradizione romana culinaria ormai non ha più segreti e sbarca all’estero, pronta a conquistare New York.
Carbonara, cacio e pepe, gricia sono solo alcuni dei condimenti tipici di un piatto di pasta, appartenenti alla cultura gastronomica italiana, romana in particolare.
Oltretutto, giusto recentemente è emersa la top 50 delle cucine migliori al mondo, stilata nel 2022, tra cui al primo posto risulta proprio l’Italia.
In 2° posizione la Grecia con gran stupore del conduttore Bruno Vespa, durante la puntata del 12 gennaio di Porta a Porta, trattando tale argomento, che così ha commentato: “mi lascia incredulo il secondo posto della Grecia. Noi l’adoriamo ma è uno dei posti dove si mangia peggio al mondo“.
Punti di vista ma sicuramente indiscutibile che la cucina italiana sia famosa in tutto il mondo, soprattutto per la pasta e la pizza, per quanto all’estero siano condite in modo diverso e solitamente più bizzarro, non corrispondente il più delle volte ai nostri gusti.
Ma com’è ormai noto molti italiani hanno fatto fortuna all’estero, aprendo i loro ristoranti e facendo così conoscere la cucina tipica nazionale per non parlare di rinomati Chef e i loro locali dislocati in ogni parte del globo come ad esempio Giorgio Locatelli a Londra.
A questo proposito, anche la tradizione romana è pronta a fare il suo ingresso nel mondo, intrisa di storia e cultura, come una vera regina.
La tradizione romana, che nostalgia canaglia!
Visitare la città capitolina naturalmente implica immancabilmente i monumenti-simbolo di Roma ma importante anche assaporarne i profumi, i sapori ed osservarne i colori, vivendo a dir poco un’esperienza sensoriale.
A livello gastronomico vi è l’imbarazzo della scelta: carciofi alla giudìa, bucatini all’amatriciana, rigatoni con la pajata, abbacchio scottadito oppure gnocchi alla romana.
Una cucina semplice e saporita come l’ha definita un suo compatriota d’origine, Chef Fausto Soldini che ha portato la propria tradizione a Malta, aprendo così il suo ristorante. E tramite un’intervista proprio al Corriere di Malta ha ammesso quanto la carbonara sia già famosa in tutto il mondo.
Ma non sempre è possibile rinvenirla attraverso la sua ricetta originale, come ha giustappunto affermato poiché molto spesso è individuabile perfino la presenza della panna, al pari di un’eresia.
Ebbene! Ora è il momento del grande salto poiché si approda a New York, grazie all’apertura di un locale ad un nome che si conosce molto bene, soprattutto tra i romani.
Si sbarca a New York
Il più famoso Forno Roscioli, noto e ubicato nel cuore della città, sbarcherà a New York a metà del 2023, in particolare nel quartiere Soho.
Un’istituzione aperta negli anni ’70, oggi si è innovato e l’attuale titolare, Alessandro Roscioli ha così dichiarato a Roma Today: “andare a New York per noi è un passo importante. Andremo a creare un locale nuovo in grado di portare il nostro linguaggio all’estero“.
Un traguardo importante e una vittoria al contempo che ripaga del lavoro e del sacrificio. Una nuova location, dunque, in partnership con l’imprenditrice Ariel Arce che proprio sul suo profilo Instagram ha annunciato: “it’s true, spring 2023“.
Riportando la seguente notizia dai media: “one of the biggest name in Rome’s food scene is opening in NYC. It’s Roscioli’s first expansion outside of Italy“.
Come afferma il medesimo quotidiano, il progetto prevede uno spazio polifunzionale, dedicato sia alla gastronomia che alla degustazione dei vini con annessa cantina e il bancone da lavoro e per offrire ai nuovi clienti i prodotti tipici come la pizza con la mortadella.