Sta arrivando la Befana per tutti i bambini ma, tra le caramelle e i cioccolatini, un dolce scherzetto li attende.
Ormai ci siamo. Il 6 gennaio sta arrivando e tutti i bambini stanno scegliendo la calza più bella e colorata da sfoggiare per l’arrivo della Befana.
E’ il giorno più dolce dell’anno e come da tradizione tante sorprese golose, pronte per essere gustate.
Purtroppo alla tenera vecchietta che sfreccia nei cieli a cavallo della sua scopa non sfugge nulla e conosce bene i più bricconcelli a cui portare il tanto temuto carbone.
Ma niente paura poiché potrebbe ravvisarsi inaspettatamente una magia tale da far cambiare idea a tutti i bambini, regalando loro un bel sorriso.
Ogni ricorrenza ha le proprie origini e tradizioni. In particolare l’Epifania che ‘tutte le feste se le porta via‘, concludendo così il ciclo natalizio.
A questo riguardo, si possono citare alcuni dolci tipici regionali come i ‘befanini‘ toscani, frollini a base di agrumi e rhum, rivestiti da tanta granella colorata e zuccherina.
Per non parlare dei ‘pepatelli‘, tipici dell’Abruzzo e Molise. Trattasi di biscotti al pepe nero, da cui il nome nonché retrogusto di miele, cacao e profumo d’arancia.
Si citino anche gli ‘anicini‘ liguri, un ibrido tra biscotto e focaccia, aromatizzato all’anice. Ma vi è in particolar modo un dolce universale che farà cambiare idea a tutti i bambini, lasciandoli piacevolmente sorpresi.
Nel significato più tradizionale, il carbone per i bambini ha una connotazione negativa per le loro malefatte durante l’anno.
A volte può essere anche un semplice scherzo ma se realizzato home-made, aiutando i propri genitori, si sfaterebbe così il mito tanto paventato dai piccoli, rendendosi conto in verità di quanto sia delizioso.
A questo proposito occorrono 500 gr di zucchero semolato, 100 gr di zucchero a velo, l’albume di un uovo, acqua e colorante alimentare nero.
Si cominci procurandosi un pentolino nel quale versare 300 gr di zucchero semolato e acqua, avendo l’accortezza di ricoprirlo tutto.
Lasciare che diventi caramello, a fuoco medio, senza mai mescolare. Intanto, montare a neve l’albume con il rimanente di zucchero semolato, aggiungendo anche il colorante nero. Infine, incorporare lo zucchero a velo e amalgamare il composto.
Dopodiché unire la glassa nera allo zucchero caramellato, abbassando così il fuoco. A questo punto mescolare fino a che non si gonfi.
Nel frattempo, rivestire con carta da forno uno stampo da plum-cake e riversare la miscela, livellando bene la superficie.
Si lasci raffreddare per il tempo necessario affinché si indurisca e alla fine, dopo circa 3 ore, adagiarlo su un tagliere o un piano e spezzarlo in diverse grandezze. Ora è proprio vero, il carbone non incute più alcun timore.