Aspettate prima di storcere il naso. Sono veloci da preparare, molto economici e altrettanto gustosi.
Sono un caposaldo dell’alimentazione italiana. Gli gnocchi sono un tipo di pasta amato da tutti e che appartengono alla nostra cultura. Del resto, altrimenti perché si userebbe dire “ridi ridi, che la mamma ha fatto gli gnocchi”? Oggi, però, vi parleremo di un tipo di gnocchi molto particolare.
In tempi di rincari sulle bollette di luce e gas, recenti studi ci dicono che tra i tipi di pasta più economici vi sono proprio gli gnocchi, dato che per cuocersi generalmente non richiedono più di tre minuti dopo l’ebollizione dell’acqua. I calcoli quindi sostengono che abbiano un peso esiguo in bolletta andando a gravare di appena tre centesimi di euro a piatto se cucinati a gas.
Si tratta di un cibo antichissimo è che in Italia, come detto, è un grande classico della cucina. Esistono nel mondo diverse varianti di gnocchi. Nel nostro Paese, però, la tipologia più diffusa (e amata) è quella degli gnocchi di patate.
Solitamente vengono conditi con sugo di carne o al ragù, ma anche in bianco con burro fuso e formaggio, con l’aggiunta di aromi come la salvia, o spezie come la noce moscata o la cannella. Ma, ovviamente, è una questione di gusti e ognuno può mangiarli come più preferisce.
Oggi vi parleremo di una tipologia molto particolare: gli occhi senza patate. Aspettate prima di storcere il naso, perché mai vi presentiamo qualcosa che non valga la pena sapere. Ebbene, questo tipo di pasta, non solo è economico e facilissimo da preparare. Ma è anche buonissimo!
Si preparano, infatti, in appena quindici minuti. Per prepararli basterà potare a ebollizione l’acqua con un pizzico di sale, versare la farina, tutta in una volta, e incorporarla poi velocemente, lontano dai fornelli. A quel punto il composto andrà riversato su un piano e amalgamato energicamente. Poi non resterà altro che dar loro la forma preferita. Lo si può fare con un apposito macchinario, ma anche a mano, se più vi aggrada.
A quel punto, i nostri gnocchi sono pronti per essere gettati in una pentola per l’ebollizione, che, come abbiamo visto prima, è molto rapida ed economica. Alla scolatura, avremo nel piatto un tipo di pasta dal sapore molto delicato, ma non per questo meno interessante. Il condimento o il sugo con cui accompagnare la nostra creazione rientra, come sempre, nei nostri gusti. Buon appetito!