La ricerca scientifica ha individuato quali siano gli alimenti più pericolosi e dannosi per la nostra salute, da evitare assolutamente.
“Noi siamo quello che mangiamo“, coì asseriva il filosofo Feuerbach. Infatti, il cibo è fonte di energia ma al contempo si potrebbe ripercuotere negativamente sul nostro organismo, anche per quanto riguarda la salute della nostra pelle.
Infatti l’epidermide risente dei cibi che si assumono, come zuccheri e i grassi, influendo quindi sul suo colorito e sul suo stato di salute, nel complesso.
Così come anche il corpo stesso, nel momento in cui si abusi eccessivamente, potrebbe addirittura sviluppare patologie molto serie, nel corso del tempo.
A questo proposito, la scienza ha individuato ben 6 alimenti dannosi per la nostra salute, al fine di evitare il più possibile.
Alimenti pericolosi, alcuni consigli per star bene a tavola
E’ possibile creare piatti unici che allo stesso tempo ci proteggano da eventuali malattie, ad esempio, di tipo cardiovascolari o tumorali.
Ottimale è l’abbinamento dei cereali e legumi o verdura, menzionando una zuppa di riso e ceci oppure un’insalata di farro o ancora un piatto diverso e colorato come le polpettine di quinoa e piselli, dalle nuance cromatiche di un verde acceso.
Un’altra combo vincente è data dagli asparagi e uova poiché grazie alle proteine e lipidi permettono un corretto funzionamento del metabolismo.
Inoltre contengono minerali come iodio, magnesio e potassio che aiutano la tiroide e combattono la ritenzione e il gonfiore.
Infine, gli acidi grassi e flavonoidi che svolgono un’azione antiinfiammatoria dell’organismo, così sostenuto dall’esperta e nutrizionista Valentina Galiazzo.
Naturalmente, a chi non capita un peccato di gola ma cosa succede qualora si abusasse esageratamente di alimenti soprattutto ritenuti pericolosi? A questo proposito, la scienza è pronta a illuminarci.
Ecco i 6 alimenti più dannosi per la salute
Secondo studi scientifici, un’assunzione sproporzionata di bevande zuccherate e succhi di frutta può portare a seri problemi diabetici e cardiovascolari.
Inoltre, si è studiata la stretta correlazione tra gli zuccheri, in genere raffinati e il declino delle funzioni cognitive come lo sviluppo della demenza e dell’Alzheimer.
Per non parlare dei grassi trans contenuti negli snack industriali, sia dolci che salati come anche prodotti lattiero-caseari e di origine animale, ad esempio hamburger, salsicce e formaggi. Si specifichi che l‘OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità ndr) è intenzionato a eliminare tale tipologia di ingredienti nocivi entro il 2023.
Anche i grassi saturi, diversi dai precedenti in base alla loro struttura molecolare, sono dannosi per la salute con il rischio di contrarre malattie summenzionate, anche neurodegenerative.
La scienza ha individuato perfino nel glutammato mono-sodico, quale esaltatore di sapidità rinvenibile nei cibi pronti e dado da brodo, un potenziale pericolo per l’organismo poiché aumenterebbe la pressione, principalmente.
Anche se l’organizzazione FAO (Food and Agricolture Organization of the United Nations ndr) ritiene non sia particolarmente dannoso. Naturalmente, nel caso di incertezza, sarebbe comunque bene non assumerlo in modo eccessivo.
Infine, si conclude che se assunti in dosi massicce significativi livelli di mercurio, presenti in alcune specie ittiche come il tonno, pesce spada o squalo, per esempio, si potrebbe incorrere così in un potenziale avvelenamento.
Sicuramente nulla vieta ogni tanto di concedersi qualche patatina in busta o una scatoletta di tonno nella pasta o nell’insalata purché sempre con moderazione, come in tutte le situazioni della vita.