In molti sono soliti gettare le bucce di aglio e cipolla poichè non sono a conoscenza del fatto che possono essere riutilizzate: scopriamo tutti gli usi.
Quando si preparano ricette che prevedono l’utilizzo dell’aglio così come della cipolla, è importante sapere che le bucce non vanno gettate dal momento che si prestano ad essere ulteriormente utilizzate.
In questo articolo vi sveliamo tutti quelli che sono gli usi alternativi delle bucce che derivano da questi alimenti appartenenti entrambi alla famiglia delle liliaceae.
L’aglio e la cipolla si prestano a numerosissime preparazioni, non a caso, sono molto utilizzati in cucina per via della loro versatilità. Senza contare poi che si caratterizzano per essere estremamente benefici per la salute: l’uno presenta proprietà antibatteriche, l’altro risulta essere un potente antiasmatico.
Ciò detto, non tutti sanno che degli alimenti in esame non si butta via niente, neppure le bucce. Queste infatti possono essere riutilizzate in tantissimi modi. Tanto per cominciare, va detto che le bucce della cipolla possono essere utilizzate per preparare tinture per capelli, ad esempio.
Per fare ciò, è sufficiente lasciarle in ammollo all’interno di un contenitore riempito con dell’acqua calda. Dopo, andranno rimosse e il liquido ottenuto potrà essere riutilizzato per sciacquare i capelli. Il risultato sarà una chioma ricca di riflessi, dall’effetto naturale. Oltre a ciò, va precisato che la stessa acqua potrà essere utilizzata anche per contrastare la comparsa di brufoli: in questo caso sarà sufficiente lavare la faccia e asciugarla con un panno pulito.
Per quanto concerne le bucce di aglio, invece, queste risultano essere ideali per la preparazione di decotti dalle potenti proprietà antibatteriche, ma anche antinfiammatorie. Non tutti sanno, inoltre, che gli stessi decotti sono l’ideale da consumare per combattere il colesterolo e prevenire patologie ai danni del sistema cardiocircolatorio.
In conclusione, è bene sapere che le bucce sia dell’uno che dell’altro ingrediente possono essere utilizzate in combinazione sfruttando le proprietà offerta da entrambi. In questo caso, il consiglio è quello di tostare le loro bucce in forno e dopo di tritarle in maniera molto fine così da ottenere una polverina. Questa potrà essere conservata all’interno di un vasetto provvisto di chiusura ermetica e utilizzata per contrastare i liquidi in eccesso e avere benefici sull’apparato digerente.
Alla luce di quanto detto, è chiaro che gettare via le bucce sia dell’uno che dell’altro alimento rappresenta un errore da non commettere assolutamente.