Il famoso chef sfida ogni tradizione con dei piatti quantomeno particolari. Ecco come prepara le portate del suo menù. Impossibile non rabbrividire
Sappiamo che le specie di insetti commestibili per l’uomo sono 2000, ecco spiegato il motivo per cui si mangiano in 140 paesi del mondo. La cucina gourmet in Italia ha fatto dell’utilizzo degli insetti nelle varie ricette un vero e proprio plus, riuscendo a conquistare anche i più scettici rispetto a questa tipologia di cucina.
Da tempo si discute delle ricette alimentari a base di insetti, un modo di cucinare che in Italia trova molta resistenza ma che è diffusissimo in altri paesi del mondo. Adesso però anche nel nostro Paese la cucina gourmet prevede ricette a base di cavallette, grilli, formiche e chi più ne ha più ne metta
Sono sempre di più gli chef che in Italia ideano piatti a base di insetti. Dai ravioli con ripieni di tarme, fino alle larve al forno, tantissimi ristoranti hanno introdotto gli insetti nei loro menu, presentando piatti che sono davvero squisiti. Le ricette sono innovative ma anche tradizionali.
Se è vero che c’è una forte resistenza in Italia, soprattutto tra chi è più tradizionalista, a mangiare piatti a base di insetti, negli ultimi tempi si sta diffondendo molto l’entomofagia, ovvero un regime alimentare che è proprio a base di insetti. Nei paesi orientali è praticamente la norma, da noi invece rappresenta una vera e propria nuova frontiera gastronomica.
Sono sempre di più gli chef che hanno abbracciato quest’usanza orientale e l’hanno ripensata nelle loro ricette offrendo piatti innovativi e dal sapore unico.
Uno degli chef che più di tutti prepara piatti a base di insetti è René Redzepi, che nel suo “Noma”, ristorante con più stelle di Copenaghen, offre piatti con larve di formiche ed api.
Uno dei suoi piatti più di successo, che ha suscitato grande scalpore in rete, sono le formiche servite vive con coriandolo e foglia di citronella, croccanti e con una spruzzata leggera di limone.
Ma Redzepi cucina in diversi modi quest’insetto, le formiche confettate accompagnate da una crèeme fraiche al mirtillo, il tutto servito su un letto di foglie di nasturzio o con una testa di merluzzo glassata.
Le formiche per Redzepi sono una vera e propria passione. Recentemente sui social il grande chef ha spiegato come prediliga un tipo australiano che lui nutre ogni giorno con una goccia di miele fino a far raggiungere loro un peso superiore otto volte a quello normale, così da essere pronte per essere mangiate.