Il purificatore d’acqua può essere installato gratuitamente a casa: ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo
La decisione di installare un purificatore d’acqua può rivelarsi estremamente vantaggiosa per vari motivi. Innanzitutto sarà possibile bere un’acqua perfettamente pulita e sicura senza contare che consentirà di dire addio alle casse d’acqua pesanti e scomode da trasportare.
Da non sottovalutare poi è il risparmio in termini economici, ma anche ambientali dal momento che il consumo di plastica risulta praticamente assente.
Ciò detto, non tutti sanno che esiste un modo che consente di installare efficaci sistemi di purificazione dell’acqua senza spendere un euro. Scopriamo insieme in cosa consiste.
E’ possibile installare un purificatore dell’acqua risparmiando tanti soldi. A tal proposito, infatti, è utile sapere che il Governo guidato da Giorgia meloni ha deciso di confermare il bonus acqua potabile. Questo nasce con l’obiettivo di operare una riduzione dell’utilizzo di plastica. Per perseguirlo è stato previsto un credito d’imposta del 50 per cento delle spese effettuate per acquistare e installare sistemi volti a migliorare la qualità dell’acqua che fuoriesce dal rubinetto.
Nello specifico si tratta di una misura rivolta sia ai privati o aziende e tra i requisiti per avere accesso al bonus ci sono la maggiore età, essere residenti in Italia e, infine, essere titolari del diritto di proprietà. Per quanto concerne l’entità dello sconto, va detto che esso viene calcolato su un massimo di mille euro di spesa nel caso di immobile destinato a persone fisiche, mentre su un massimo di 5mila euro nel caso di un immobile destinato ad uso commerciale.
Con la proroga decisa dal nuovo esecutivo, inoltre, lo sconto sarà applicato a tutte le spese effettuate fino al 31 Dicembre 2023 per l’acquisto di sistemi volti a migliorare dal punto di vista qualitativo l’acqua del rubinetto e dunque quella erogata dagli acquedotti.
Ciò detto, è importante precisare che l’erogazione dello sconto avviene in contanti e che il godimento avviene una volta compilato il modulo che si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate alla quale andrà inviato per via telematica.
L’importo relativo alle spese sostenute, inoltre, non viene pagato in contanti in quanto dovrà essere tracciato e documentato. Alla luce di quanto detto, è chiaro che si tratta di un’agevolazione molto importante e conveniente che vale la pena sfruttare per riuscire da un lato a ridurre sensibilmente il consumo di plastica e dall’altro a bere in completa sicurezza.