Il miele è un alimento che fa molto bene alla salute, è bene però evitare di consumarlo in alcuni casi se non si vogliono avere effetti indesiderati. Come accade con ogni cosa è importante conoscere ciò che stiamo per ingerire
Il miele è un prodotto alimentare molto antico. Per comprendere quanto sia ‘vecchietto’ basti pensare che le prime apparizioni del nettare delle api ci sono state in Spagna il tra il 15000 e il 12000 a.C.. A provarlo c’è un quadro che mostra un uomo che raccoglie miele aggrappandosi a una liana.
L’apicoltura vera e propria, invece, è iniziata in Egitto intorno al 3500 a.C.. I faraoni attribuivano alle api un potere divino, per questo il miele era ritenuto un vero e proprio tesoro. Questo alimento è giunto ai giorni nostri ed è molto consumato, non solo per la sua bontà ma anche perché è altamente nutritivo e ha poteri benefici. Ma ci sono alcuni casi in cui è suggerito non consumare il miele. Scopriamo quali sono.
Quando si tratta di alimentazione bisogna stare molto attenti a ciò che si consuma. E il discorso vale anche per il miele, prima di acquistarlo, proprio per evitare di imbattersi in un prodotto non buono, è suggerito leggere attentamente l’etichetta
Ci sono alcuni casi, infatti, in cui è suggerito vivamente non consumare alcune tipologie di miele. Bisogna vedere come prima cosa se è prodotto in Italia o all’Estero. Poi un po’ come ormai vale per l’olio extravergine di oliva, si deve vedere se c’è scritto: “Miscela di mieli provenienti da vari paesi europei ed extraeuropei”.
Qualora ci fosse questa dicitura vorrebbe dire che il miele ha origini extraeuropee e dunque potrebbe non avere tutte le garanzie di produzione che un prodotto italiano, invece, deve rispettare.
In questo caso, dunque, è preferibile scegliere un altro miele se si vuole avere la certezza di consumare un prodotto buono. Quando scegliamo un miele 100% italiano, infatti, sappiamo che rispetta standard qualitativi molto elevati, anche perché nel nostro Paese si devono rispettare una serie di norme igienico sanitarie molto rigide.
Scegliere il miele, dunque, è tutt’altro che facile. Appena ci immergiamo in questo universo scopriamo che esistono tantissime tipologie da quello dolce a quello con un sapore ancora più amaro. Inoltre anche la consistenza varia a seconda delle tipologie, troviamo quelli molto liquidi, quelli più cremosi fino a quelli granulosi e densi.