Sono questi i cibi più impressionanti considerati prelibatezze: Uno è incredibile

Ecco gli alimenti più strani che avete mai sentito. Per alcuni sono vere proprie prelibatezze, ma per altri sono decisamente disgustosi. Scopriamo quali sono.

Tutto il mondo è unito nella convinzione che l’Italia sia uno dei paesi nei quali si mangia la migliore cucina al mondo. Nostri prodotti tipici sono sbarcati oltre oceano e sono diventati dei punti di forza della cucina internazionale.

Prelibatezze d'Italia
Le migliori prelibatezze impressionanti d’Italia (Intaste.it)

L’Italia terra della cucina più apprezzata al mondo

Chiunque pensa con gusto alla pizza, la pasta i dolci e a tutti gli altri prodotti tipici delle regioni italiane, ma in pochi conoscono queste prelibatezze. La lista potrebbe essere lunghissima, ma abbiamo selezionato i cinque cibi più strani che quasi certamente hanno fatto storcere la bocca a molti consumatori.

In realtà, sono dei piatti tipici di cui le regioni che li producono vanno molto fieri. La loro particolarità, infatti, si limita al fatto che siano preparati con materie prime quantomeno particolari che non sempre incontrano il gusto di tutti.

Come primo piatto proposto in questa carrellata di stranezze troviamo la Pajata romana che, come già il nome denuncia, è un prodotto tipico del Lazio, ma anche delle Marche e dell’Umbria. Questa prelibatezza è un intingolo composto dall’intestino del vitello che il più delle volte è consumato in purezza, ma diventa anche un gustoso condimento per la pasta asciutta.

Un altro piatto insolito della tradizione italiana, e in particolar modo di quella Fiorentina, è il Cibreo. Sconosciuto ai più, è un piatto che si presenta come una zuppa con brodo di carne, uovo cipolle e salvia al cui interno sguazzano fegatini, bargigli, creste e persino cuori di pollo. Sfidiamo i più ad assaggiare questa prelibatezza anche se sappiamo che per molti è uno dei piatti più apprezzati della regione.

Come dimenticare, poi la sicilianissima Meusa con la quale soprattutto i palermitani farciscono i loro panini più gustosi. La meusa è un cibo preparato con milza e polmoni di vitello bolliti e soffritti nello strutto. Una merenda certamente naturale, ma non proprio light.

Oltre al sanguinaccio, provate ad assaggiare Il Casu Marzu

C’è poi il sanguinaccio che è tipico di molte regioni italiane e che, di fatto, è un insaccato fatto di sangue di maiale misto ad interiora. In molti lo confondono con il gustoso sanguinaccio dolce che però è una crema tipica del periodo di carnevale preparata con cioccolato cannella e cacao.

E allora perché si chiama sanguinaccio? È presto detto: anche questa prelibatezza veniva confezionata con il sangue di maiale, ma oggi questo ingrediente è stato sostituito totalmente dal cacao anche perché, forse, la ricetta tradizionale non riscontrava l’apprezzamento di tutti.

Formaggio Sardo
Casu Marzu (Intaste.it)

In ultimo presentiamo forse il prodotto più azzardato: è il Casu marzu. Certamente ne avete sentito parlare poiché si tratta del formaggio sardo, il più delle volte pecorino o caprino, che è completamente infestato da vermi, precisamente larve della mosca casearia.

Il nome, infatti ricorda proprio la fattura di questo formaggio poiché in italiano significa formaggio marcio. C’è da specificare, però, che la UE, recentemente, ha interdetto la vendita di questo prodotto ed è per questo che chiunque volesse assaggiare questo cibo lo dovrà fare solo facendosi ospitare da qualche produttore dell’isola.

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